10 agosto 2009

ORGOGLIO E SUPERBIA

Tutta la vita mia si risolve
in scontri/incontri d’orgoglio e superbia.
Lì, dove le nuvole piangono
dove i fulmini nascono
l’orgoglio mi guida.
La superbia mi sfida,
ora mia
ora altrui.
L’esser delusi, a tratti
rinnova madidi sogni di terrore
d’aver paura di esistere
ancora
a
tratti.
Semplice, adesso
talvolta complesso
appare e si mostra
il mio ciclo vitale
o il mentale regresso.
Dal sonno della memoria
al sopore dei sentimenti,
un velo di polvere si posa
su di ogni interesse.
Avvinto alla superbia
irretito dall’orgoglio
è inevitabile voltare la testa
davanti all’immagine
del tuo io che si spacca.
Resti fatale, allora
imboccare già in sogno una strada
che porti fuori
dalle secche dell’anima,
qualunque sia il volto ad emergere
dalle ombre del mio risveglio.


17.9.03

1 commento:

Anonimo ha detto...

commento con i versi di E.L.Masters.
"Ci vuole vita per amare la Vita" ,nel senso di coraggio. Pierpaolo emergi dal tuo essere sempre sospeso. Orgoglio,superbia.....no, non lo sei se non verso te stesso. Comprendi che la vita è fatta di alti e bassi, di dolore e sospensione di dolore che talvolta chiamiamo felicità. Sei troppo concentrato su te stesso. Guardati attorno e dona i tuoi sentimenti a chi ti sta vicino o lontano. Non disperderli...So che ne è pieno il tuo animo.bella la poesia
adriana p.