tag:blogger.com,1999:blog-271984702024-03-19T04:02:02.414+01:00Puppybarf's BarksA barkin' & barfin' Puppy's here... a private/public space for History & Politics, Arts & Poetry, Music & Sports, and other obsessions.<br>
Nazi-Fascists & Neo/TheoCons <b><u>NOT</u></b> allowed, TheoDems <b><u>NOT</u></b> appreciated.Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.comBlogger92125tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-39228155723202006462022-08-21T13:55:00.001+02:002022-08-21T13:55:16.277+02:00Riflessioni pre-elettorali, pt. 1<p><span style="font-size: 16px;">Premesso che il panorama è sconfortante a 360° e bisognerà purtroppo limitarsi a scegliere il meno peggio, mi limito ad elencare alcuni motivi - tra i tanti - per cui i 3 leader del centrodestra non sono minimamente degni di fiducia:</span></p><br /><span style="font-size: 16px;">1. Salvini ha dimostrato, per storia personale e fatti semplicemente inconfutabili, di essere buono SOLO a fare propaganda. A partire dal fatto che è stato per anni fra i principali falchi leghisti, quando la parola d'ordine in quel partito di razzisti era "secessione" insieme ad altre amenità simili, che ora si metta a fare lo strenuo difensore dell'italico interesse e di "tutto il Paese" non è solo sospetto, è proprio una PALLA bella e buona. Anche perché, guarda caso, tutti gli interventi in economia che propone la Lega sono volti a favorire quasi esclusivamente il tessuto industriale ed economico del Nord, e come al solito il resto d'Italia dovrà accontentarsi delle briciole che cadranno dal tavolo. Storia vista e rivista. Inoltre, come politico ha già dimostrato facendo cadere il governo Conte che non sa fare neanche i calcoli, con uno degli autogol più clamorosi di sempre; come ministro, lasciamo stare. Anni ed anni ad abbuffarci i coglioni sul rispetto delle frontiere e sui rimpatri, e conti alla mano è stato molto meno efficiente di quello sbirro di Minniti, suo predecessore al Viminale. Tutto ciò, tacendo dei 49 milioni di € fottuti allo Stato sotto la sua segreteria e degli acclarati rapporti sottobanco con l'establishment (criminale) russo. Senza considerare la sua immagine all'estero, che si è sublimata in quella colossale figura di merda che gli ha fatto fare quel sindaco (di destra!) polacco. Penso che basti per considerare costui solo un inutile pallone gonfiato, ed è un pio eufemismo. </span>
<br /><br /><span style="font-size: 16px;">2. Di Berlusconi è superfluo parlare. Dal 1994 ad oggi ha azzeccato una serie infinita di figure di melma mondiali, dalle leggi ad personam al disastro attuale degli approvvigionamenti energetici, perché è stato LUI a portare l'Italia sotto il giogo del suo amico Putin. È il suo governo che ci ha portato dal 20% scarso di fornitura Gazprom all'oltre 40% di inizio crisi in Ucraina, e lo ha fatto da un giorno all'altro. E a 86 anni, 11 anni dopo la caduta del suo ultimo, disastroso governo, ancora va ciarlando di riforma della giustizia. Anche nel 2011, con l'urgente bisogno di riforme strutturali e la crisi dello spread che ci costava miliardi di euro al giorno, lui a quello pensava e quello diceva pubblicamente: </span><span style="font-size: 16px;"><i>"bisogna riformare il sistema giudiziario"</i></span><span style="font-size: 16px;">. Ancora una volta, le emergenze sono </span><span style="font-size: 16px;"><b>sempre e solo</b></span><span style="font-size: 16px;"> i cazzi suoi. Un folle irresponsabile, praticamente. Aggiungiamo il rincoglionimento attuale, e il quadretto è completo.</span>
<br /><br /><span style="font-size: 16px;">3. Per quanto riguarda quella pazza invasata della Meloni, basta ricordare cosa disse dopo l'assalto alla sede della CGIL da parte dei NoVax organizzati e diretti da Forza Nuova e Casa Pound: </span><span style="font-size: 16px;"><i>"condanniamo le violenze, ma non ne conosciamo la matrice"</i></span><span style="font-size: 16px;">. Puózze passà nu uajo, maledetta ipocrita bugiarda. La matrice la conosce TUTTO IL MONDO grazie a centinaia di filmati, e solo tu non la conosci? Ma questi veramente pensano che teniamo tutti quanti la sveglia al collo?</span>
<br /><br /><span style="font-size: 16px;">Infine, il fatto stesso che tutti e tre abbiano ripreso a parlare di riforma del governo in senso presidenziale, è una cosa che mi fa ribollire il sangue. La Costituzione è stata concepita PROPRIO per evitare i possibili disastri che può provocare un sistema che preveda l'avere un uomo solo al comando, e la cosa è stata fatta a ragion veduta, dopo aver avuto dimostrazione sul piano pratico e fattuale di cosa è stato in grado di provocare il regime fascista in 20 anni di dominio. La 2ª guerra mondiale è finita da 77 anni e ne pagheremo le conseguenze ancora per secoli. </span>
<br /><br /><span style="font-size: 16px;">Ma il problema più grande, nel caso specifico italiano, non è tanto pensarla secondo schemi e ideologie di destra o sinistra, quanto CHI dovrebbe realizzare il rispettivo programma politico. E i tre leader del centrodestra sono TECNICAMENTE un criminale, un incapace e una bugiarda. E non lo dice Pierpaolo Pedicini, lo dicono i FATTI: puri, semplici e inoppugnabili. Personalmente, ritengo questa gente totalmente inadeguata a guidare un Paese come l'Italia, che di problemi è già stracolmo di suo, senza dover mettere per forza </span><span style="font-size: 16px;"><i>"a copp 'u ccuott l'acqua vulluta"</i></span><span style="font-size: 16px;">, tanto per esprimersi in lingua madre.</span>
<br /><br /><span style="font-size: 16px;"><i>Un saluto festoso a tutti (cit.)</i></span><br />
<!--/data/user/0/com.samsung.android.app.notes/files/clipdata/clipdata_bodytext_220821_135421_073.sdocx-->Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-59620442435893072432018-09-21T11:45:00.000+02:002018-09-21T11:45:19.530+02:00VOÏVOD Live in Rome, 9.19.18<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /><a href="https://www.blogger.com/%3Cblockquote%20class=%22twitter-tweet%22%3E%3Cp%20lang=%22en%22%20dir=%22ltr%22%3EThis%20is%20for%20you,%20dear%20Dan...%20hope%20to%20meet%20you%20again%20as%20soon%20as%20possibile%20%F0%9F%A4%9F%F0%9F%96%A4%20%3Ca%20href=%22https://t.co/Oe6DvCjARm%22%3Epic.twitter.com/Oe6DvCjARm%3C/a%3E%3C/p%3E%E2%80%94%20Pierpaolo%20Pedicini%20(@PierpaoloPedic1)%20%3Ca%20href=%22https://twitter.com/PierpaoloPedic1/status/1043071422481014784?ref_src=twsrc%5Etfw%22%3ESeptember%2021,%202018%3C/a%3E%3C/blockquote%3E%20%3Cscript%20async%20src=%22https://platform.twitter.com/widgets.js%22%20charset=%22utf-8%22%3E%3C/script%3E" target="_blank">w/Chewy @ Largo Venue, Rome - September 19, 2018</a></div>
Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-69236383683085069942014-12-14T01:48:00.000+01:002014-12-14T01:56:23.763+01:00Mafia Capitale, Terra di Mezzo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #674ea7;">Dev'essere per forza un caso, che i terroristi neri sopravvissuti agli </span><b><span style="color: red;">Anni di Piombo</span></b><span style="color: #674ea7;"> (o ancora a piede libero), si ritrovino ad essere oggi né più, né meno che "semplici" criminali comuni: ladri, truffatori, estorsori, sequestratori, spacciatori, corruttori, trafficanti, contrabbandieri, protettori e assassini... massì, il fatto che in gioventù siano stati </span><u><span style="color: red;">anche</span></u><span style="color: #674ea7;"> </span></span><span style="color: #674ea7; font-family: Verdana, sans-serif;">dei bastardi neofascisti è sicuramente una mera coincidenza. Non può esserci altra spiegazione... ;)</span></div>
</div>
Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-49536387515392124382013-03-30T07:15:00.000+01:002013-06-19T05:27:56.129+02:00Procedura aggiornata per importare video Silverlight da RAI, ecc.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="color: red;"><b>1.</b></span> Aprire in <span style="color: orange;"><b>Firefox </b></span>o <b><span style="color: #3d85c6;">IE</span> </b>la pagina contenente il video (<b>Rai.tv</b>, <b>RaiReplay </b>o <b>Rai On Demand</b>).<br /><b><span style="color: red;">2.</span> </b>Click destro sulla parte nera della pagina (a sinistra del video), Visualizza sorgente pagina (in IE, Menu Visualizza --> Origine).<br /><span style="color: red;"><b>3.</b></span> Cercare un link HTTP del tipo "<i>Mediapolis</i>..." (ad esempio sotto righe "<i>Content</i>", "<i>Video</i>", "<i>VideoURL</i>", "<i>MediaURI</i>" e simili).<br /><span style="color: red;"><b>4.</b></span> Copiare il link (senza apici) e incollarlo in <b>Orbit Downloader</b>.<br /><span style="color: red;"><b>5.</b></span> Scaricare l'oggetto e salvarlo come "<b>RelinkerServlet.wmv</b>". Non è ancora il video vero e proprio.<br /><span style="color: red;"><b>6.</b></span> Aprire con <b>Blocco Note </b>il file salvato e copiare il link HTTP dopo HREF (senza apici; probabilmente conterrà la parola "<i>Akamai</i>").<br /><span style="color: red;"><b>7.</b></span> Incollare il link in <b>Orbit Downloader</b> e salvare il vero WMV.<br /><br /><br /><span style="color: magenta;"><u><b><span style="font-size: small;">N.B.</span></b></u></span><br /><b><span style="background-color: yellow;"><span style="color: magenta;">#1</span> </span>- </b>La pagina sorgente può essere differente, a seconda che si stia visualizzando lo stesso video da <b>Rai.tv</b> o <b>Rai On Demand</b>; fare riferimento alla pagina contenente il link HTTP di cui sopra.<br /><b><span style="background-color: yellow;"><span style="color: magenta;">#2</span> </span>- </b>Il video in questione potrebbe non essere già disponibile nelle 24 ore successive alla messa in onda, e difficilmente lo sarà ancora a partire dall'8° giorno successivo (nel caso, bisognerà cercarlo da <b>Rai On Demand</b>).<br /><b><span style="background-color: yellow;"><span style="color: magenta;">#3</span></span><span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: yellow;"> </span>-</span></b> La pagina sorgente potrebbe contenere anche il link HTTP alle versioni MP4 e/o H264 del video in questione, solitamente in una riga vicina alla "<i>Mediapolis</i>" precedente. Queste versioni potrebbero essere direttamente scaricabili da <b>Orbit Downloader</b>, senza effettuare la tortuosa procedura necessaria per i WMV.</span></span></div>
</div>
Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-54242053302340284952013-02-18T08:44:00.000+01:002013-03-30T07:22:57.447+01:00Importare streaming Flash Video (.flv) da web tramite Fiddler Web Debugger<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;">Lanciare <b><a href="http://www.fiddler2.com/fiddler2/" target="_blank">Fiddler</a></b>. Dopo aver lanciato il video dalla pagina web, in Fiddler apparirà – sotto Web Sessions – un indirizzo sotto la colonna URL, che tipicamente finirà con l'estensione .flv: Click destro ► Copy ► Just URL. </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"><br /></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;">Aprire <b>Mozilla Firefox</b> e incollare l'URL copiato in precedenza nella barra degli indirizzi. Di lì a poco partirà il video Flash in questione nel lettore <i>embedded </i>VLC Media Player. Per salvare il video su HD, menu File ► Salva pagina con nome. Assegnare nome e destinazione e attendere il completamento del download. </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"><br /></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;">Qualora dopo l'operazione non fosse possibile navigare in Internet, bisogna annullare le Impostazioni del Proxy Server, presumibilmente modificate da Fiddler: </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"><br /></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"> 1. <b><span style="color: blue;">Internet Explorer</span></b>: Strumenti ► Opzioni Internet; click su scheda Connessioni e poi Impostazioni LAN; deselezionare la casella di controllo "<i>Utilizza un server proxy per le connessioni LAN</i>". </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"><br /></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"> 2. <b><span style="color: #e87400;">Mozilla Firefox</span></b>: Strumenti ► Opzioni ► scheda Avanzate ► scheda Rete; sotto Connessione, click su Impostazioni e, sotto <i>Configurazione dei proxy per l'accesso a Internet</i> scegliere Nessun Proxy. </span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"><br /></span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"> 3. <b><span style="color: lime;">Google Chrome</span></b>: Impostazioni ► Mostra Impostazioni avanzate; sotto Rete, click su Modifica Impostazioni Proxy; si aprirà la finestra Proprietà – Internet alla scheda Connessioni; sotto Impostazioni rete locale (LAN) click su Impostazioni LAN; deselezionare la casella "<i>Utilizza un server proxy per le connessioni LAN</i>", ed eventualmente anche "<i>Ignora server proxy per indirizzi locali</i>".</span></div>
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial Narrow;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si ringrazia <b><a href="http://www.giovy.it/2007/03/02/salvare-streaming-flash-da-pagine-web/" target="_blank">Giovy's Blog</a></b> per le preziose informazioni. </span></div>
Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-7103102426245335912012-10-12T03:40:00.000+02:002017-07-22T20:51:35.857+02:00Il DVB-T e le sue delizie<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"> Dopo vari mesi, finalmente sgami cosa fare per tornare a registrare sul PC le trasmissioni TV del digitale terrestre (lo sapevi già, ma la conformazione della nuova casa e le posizioni obbligate che hanno assunto mobili e dispositivi rispetto agli impianti ti costringono a riconsiderare il tutto); compri metri e metri di cavo d'antenna e relativi <em>jack</em>, ingegni le tue forbici da elettricista nuove di zecca, ti procuri degli sdoppiatori in modo da disperdere il segnale il meno possibile e contemporaneamente essere libero di utilizzare tutte le TV disponibili (2 più il PC) con l'unica uscita d'antenna a muro di tutto il piano. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"> A questo punto, ti trovi e metti pure mano a collegare finalmente la TV della stanza di tuo padre, che per dove è ubicata è lontana sia dallo sdoppiatore d'antenna che da una presa di corrente... poco male: trapani il muro in due punti, ci fai passare il cavo maschio-maschio, fai anche una prolunga elettrica e la incolli intorno alla porta affinché non si veda più di tanto e non risulti d'intralcio, insieme al cavo d'antenna. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"> Alla fine, il lavoro è perfetto: si vede tutto, sei riuscito finalmente a portare l'antenna anche presso il PC e puoi dire addio allo strifico da farsi col portatile, la qual cosa significava privare tua madre dello stesso per il tempo necessario alla registrazione, e allo stesso tempo escludere la TV della tua stanza dalla visione del DVB-T. Tutto risolto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"> Ultimo passo: pianificazione della registrazione per la sera stessa. Aggiorni e setti il<em> software</em>: quello che devi registrare (secondo e terzo episodio di <b><i>BOSS</i></b>) durerà 2 ore scarse, aggiungendo le pubblicità probabilmente si sfora, ma ti tieni largo: parti in anticipo e arrivi in ritardo, per un totale di due ore e mezzo. Colleghi l'antenna al PC, metti in stand-by tutto ed esci, franco di cuore. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;"> Un'ora fa torni, già col pensiero che ti toccherà almeno dividere il filmato acquisito in più parti dopo aver eliminato gli spot, per poter poi fare il DVD vero e proprio in giornata, ma... apri il file MPEG-2 e ci trovi <strong><i>Pechino Express</i></strong>, anteprima e trasmissione intera al posto di <strong><em>BOSS</em></strong>. Ebbene sì: quando hai pianificato il <em>task </em>settimanale, hai semplicemente messo RAI2 al posto di RAI3. Conclusione: mezza giornata di lavoro comunque proficua, ma all'atto pratico - e solo relativamente a stasera - semplicemente buttata nel cesso; inoltre, hai guadagnato la spiacevole convinzione che sarà alquanto arduo trovare in giro uno più cretino di te.</span> </div>
<br />
<div align="center">
<a href="http://lh3.ggpht.com/-N_fkQH3ZW_E/UHdnOymMNxI/AAAAAAAAALQ/QsQCWX28D9U/s1600-h/%252524%252528KGrHqZ%25252C%252521lgE1F4lVTZcBNc8h%252529ZT8%252521%25257E%25257E_35%25255B2%25255D.jpg"><img alt="$(KGrHqZ,!lgE1F4lVTZcBNc8h)ZT8!~~_35" border="0" height="244" src="https://lh5.ggpht.com/-CrONIPjUvWM/UHdnQJPxHdI/AAAAAAAAALU/R3bVsvmtxPY/%252524%252528KGrHqZ%25252C%252521lgE1F4lVTZcBNc8h%252529ZT8%252521%25257E%25257E_35_thumb.jpg?imgmax=800" style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline;" title="$(KGrHqZ,!lgE1F4lVTZcBNc8h)ZT8!~~_35" width="244" /></a></div>
</div>
Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0Strada Statale 88 Due Principati, 82010 Sant'Angelo a Cupolo BN, Italia41.089443448909286 14.79618072509765641.065513448909286 14.756698725097657 41.113373448909286 14.835662725097656tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-43937278304853073902012-05-29T05:45:00.000+02:002012-05-29T06:46:31.082+02:00Ieri sera alle 21:10 ca.<div align="justify">
</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Vivere i minuti del crepuscolo in montagna, con l’orizzonte ovest sgombro di nubi a farti da panorama mentre l’aria riacquista limpidezza nella luce via via più debole, è decisamente una delle cose per cui vale la pena campare. <br />Specie se ti sei ricordato di portarti dietro 2 doppio malto e 3 tranci di pizza.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2rdGhUK2MDkDoxY61FrwXA7Dm7jOEZbBTrEdvsVyEhEzG_rK7yMsGFTa02WNtLp_lXIBPPj6WHwAw91BGj5DZmPDYHGcbtNBGBtsj8FGOxZm_yOyfLbRplvUIEetb1PkJ19jb_g/s1600/alta-irpinia-verderosa-881.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2rdGhUK2MDkDoxY61FrwXA7Dm7jOEZbBTrEdvsVyEhEzG_rK7yMsGFTa02WNtLp_lXIBPPj6WHwAw91BGj5DZmPDYHGcbtNBGBtsj8FGOxZm_yOyfLbRplvUIEetb1PkJ19jb_g/s1600/alta-irpinia-verderosa-881.jpg" /></a></div>
<br />
<div align="center">
</div>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-28584946045691363812012-04-14T17:03:00.000+02:002012-04-14T17:05:22.195+02:00«Ritengo che la cosa più misericordiosa al mondo sia l'incapacità della mente umana a mettere in correlazione tutti i suoi contenuti. Viviamo su una placida isola di ignoranza nel mezzo del nero mare dell'infinito, e non era destino che navigassimo lontano. Le scienze, ciascuna tesa nella propria direzione, ci hanno finora nuociuto ben poco; ma, un giorno, la connessione di conoscenze disgiunte aprirà visioni talmente terrificanti della realtà, e della nostra spaventosa posizione in essa che, o diventeremo pazzi per la rivelazione, o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di un nuovo Medioevo.» - H. P. Lovecraft<p align="justify"> Sono letteralmente sprofondato in Wikipedia stamattina verso le 9, con l'intenzione di dipanare un paio di dubbi MOLTO per sommi capi. In linea di massima, non è affatto una novità: in media, credo di accedere a W. almeno 5 volte al giorno. Nella mia vita precedente a Internet, facevo lo stesso con enciclopedie e vocabolari, e ovviamente la velocità di ricerca era incomparabilmente inferiore, quanto incomparabilmente superiore era la scomodità. </p> <p align="justify">Oggi, però, ho sbattuto il muso un po' più duramente del solito contro l'ineluttabilità della condizione umana: siamo infinitamente piccoli, insopportabilmente brevi, irreparabilmente ignoranti (fatte le debite proporzioni, ovviamente, tra le verificabili capacità di ciascun essere umano). </p> <p align="justify">Nei saltelli da link a link, tra una magnetar e un fermione mi sono imbattuto nella frase di HPL di cui sopra; ho letto "Il richiamo di Cthulhu" parecchi anni fa, ma mai come oggi il suo senso mi è apparso tanto evidente: e qualunque delle due ipotesi debba infine avverarsi, mi sembra evidente che siamo fottuti alla grandissima... ma ciononostante, ancora non riesco a vedere in tutto ciò una scusa per considerare tutto sommato inutile qualsivoglia sforzo da parte umana. </p> <p align="justify">Forse sono io a non stare del tutto bene. O proprio per niente. </p> <p align="justify">P.S. - Per chi fosse curioso, oggi sono partito da Bellatrix e Teoria delle stringhe. Buon divertimento.</p> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-77090185135581119542011-09-26T13:02:00.001+02:002011-09-26T13:02:38.828+02:00Accesso ad Internet? Diritto Costituzionale!<p><a href="http://www.causes.com/causes/634373-accesso-ad-internet-diritto-costituzionale?recruiter_id=24866895" target="_blank">Attivati affinché l'art. 21 della Costituzione recepisca come diritto soggettivo il seguente principio: "Tutti hanno eguale diritto di accedere alla Rete Internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale." Firma la petizione su</a> <a href="http://www.internetcostituzione.it/"><strong><u>www.internetcostituzione.it</u></strong></a></p> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-84053023044786151992011-07-07T13:04:00.000+02:002011-07-07T13:04:46.988+02:00“De Praescriptione”: botta e risposta tra una I e una J.<p align="justify"><strong>I</strong>: <i>Il processo di Napoli non ha ritenuto le intercettazioni di Facchetti degne di procedimento. Le responsabilità non sono uguali: c'è chi si è adeguato ad un sistema e chi l'ha creato. E questo difficilmente sarà confutato.</i></p> <p align="justify"><strong>J</strong>: Hai dato un'occhiata a <a href="http://imageshack.us/photo/my-images/135/06072011055.jpg/">questo articolo</a> sul Corriere dello Sport?</p> <p align="justify">Ecco perché "<em>Il processo di Napoli non ha ritenuto le intercettazioni di Facchetti degne di procedimento</em>" (cit.). Semplicemente, uno dei PM adesso sostiene che non le conoscevano, e sarebbe colpa dei Carabinieri del gruppo Auricchio (quello già ampiamente sputtanato in aula durante la deposizione). L'altro PM, quello che in aula disse "<em>Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti, o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo….</em>" (<a href="http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/201004articoli/26123girata.asp">qui</a> le chiamate di Moratti a Bergamo) è andato ad occuparsi di <em>munnezza</em> nella giunta De Magistris (immagino che ci vorrà qualche trattamento speciale per rimuovere quella che, con tutta evidenza, invade la sua scatola cranica). Quindi, "<em>Il processo di Napoli non ha ritenuto le intercettazioni di Facchetti degne di procedimento</em>" soltanto perché i PM, ignorando o tralasciando volutamente tali telefonate non è dato sapere, non hanno incriminato anche gli altri soggetti in ballo. Idem per quanto riguarda Meani e il Milan, suppongo. </p> <p align="justify">Al di là di ogni altra considerazione, cade così l'ultimo dubbio su quella che è stata fin dall'inizio un'indagine a senso unico. Confido nella tua onestà intellettuale e spero che tu, insieme ad altri tifosi d'ogni colore, cominciate a prenderne atto.</p> <p align="justify"><strong>I</strong>: <i>Emerge sempre che chi non la pensa come voi sia un idiota: Palazzi fino all'altro ieri era un venduto, Auricchio è un cretino (ergo anche De Magistris, mah...)... E' proprio il vostro metodo che mi sembra sbagliato. Così come mi pare cogliate dell'insieme solo le parti coerenti con i vostri teoremi (complotto contro la Juve ordito dall'Inter con l'alleanza di Tronchetti-Provera e Guido Rossi). In questi giorni di orgasmo antinterista omettete il fatto decisivo che Moggi è stato radiato: mentre quelle contro l'Inter sono solo accuse, realisticamente e tristemente (anch'io lo ammetto) destinate a rimanere tali, Moggi è stato radiato per fatti accertati dalla giustizia sportiva senza ombra di dubbio... Vorrei capire, dunque, qual è la vostra posizione. Perché se dite che non è vero che esistesse un "sistema Moggi" (affermazione di Palazzi alla base della radiazione), dovete lasciare a noi analoga libertà di dire che Palazzi sbaglia. Se dite che Palazzi ha ragione su entrambe le cose, dovete ammettere che Facchetti, sbagliando, ha cercato di sopravvivere in un sistema ordito da altri. Quindi ha sbagliato ma infinitamente meno di chi quel sistema aveva strutturato.</i></p> <p align="justify"><strong>J</strong>: Io non posso parlare che a mio nome, quindi ti dirò qual è la mia posizione personale. <br />Innanzitutto, Palazzi per quel che mi concerne è oggi soltanto un po' meglio di quello che era fino all'altro ieri, perché ha fatto né più, né meno che il suo dovere ma in esiziale ritardo (le telefonate riguardanti altri rispetto a Moggi sono diventate pubbliche ad aprile 2010); e resta oggettivamente pessimo per quanto riguarda il deferimento ritardato di Inter e Genoa per i trasferimenti irregolari di Milito e Thiago Motta, deferimento guarda caso arrivato esattamente un giorno dopo la scadenza del termine che avrebbe invalidato il campionato 2009/10 (è parecchio difficile credere alla <em>bona fide</em>); resta infine a mio giudizio altrettanto pessimo nella richiesta di radiazione, perché ha ripresentato pari pari le motivazioni del 2006, non tenendo assolutamente conto di quanto emerso nel processo di Napoli (in definitiva, immagino che abbia voluto semplicemente mollare la patata bollente ad altri). Ma mentre quest'ultima è una mia opinione, i precedenti sono dati di fatto non confutabili.</p> <p align="justify">Quello che è palesemente emerso a Napoli è l'inesistenza assoluta della cupola invocata dal teorema iniziale. Tutti i testimoni chiamati a sostegno dell'accusa, finora si sono rimangiati quanto detto in fase istruttoria, o sono caduti in contraddizione, o sono stati costretti ad ammettere che quanto dichiarato in precedenza era frutto di dicerie e/o notizie de relato. Tutti, senza alcuna eccezione. E questo è solo uno dei vari miti caduti finora in fase dibattimentale. <br />Quanto esposto mi porta a sostenere, in relazione alle capacità degli inquirenti di cui sopra, che esistono solo due possibilità per i marchiani errori e le clamorose - alla luce dei fatti ultimi - omissioni di costoro: che siano incapaci, o in mala fede. Personalmente propendo per la seconda ipotesi, almeno con riguardo ad Auricchio e a Narducci (di Palazzi ho già detto, su Beatrice non mi pronuncio perché finora è stato molto meno esposto mediaticamente dell'ex collega). A tal riguardo, ti prego di non attribuirmi il sillogismo di cui sopra ("<em>Auricchio è un cretino, ergo lo è De Magistris</em>"). Io ho citato il neo-sindaco di Napoli soltanto per porre sarcasticamente l'accento sulle nuove mansioni dell'ex PM Narducci. <br />La conclusione ovvia del mio ragionamento è che le indagini sono state incomplete, con altissima probabilità VOLUTAMENTE incomplete, ma soprattutto si è voluto indagare in una e una sola direzione, evidenziando alcune cose e insabbiando per quanto possibile ciò che non serviva a confermare gli assunti di partenza.</p> <p align="justify">Un altro paio di concetti per concludere.</p> <p align="justify">Il primo intende chiamare in causa Moggi e le sue responsabilità. Sì, perché io - lo dico per l'ennesima, spero ultima volta - non sono tra quelli che sostengono la tesi "tutti colpevoli, nessun colpevole". Chi ha sbagliato deve pagare, punto e non basta: perché le pene devono essere uniformi. Per quanto abbiamo potuto vedere, fino ad ora ha pagato solo e soltanto la Juve, per la gioia di chi blatera da decenni che la Juve ruba. Peccato che i fatti comincino finalmente a parlare una lingua diversa, e adesso verità che finora conoscevamo solo noi juventini - almeno quelle relative alle telefonate che, piacesse o meno, non dovevano esistere e invece c'erano - finalmente sono state sbattute in faccia ad una larga fetta di opinione pubblica. Che poi un'altrettanto larga fetta continui a credere alle SIM svizzere piuttosto che a Paparesta chiuso in uno spogliatoio, o alle griglie conosciute in anticipo piuttosto che ai sorteggi truccati, beh, è cosa deprimente ma forse inevitabile, dato il livello infimo e affatto strumentale della gestione dei media in Italia. La cosa importante è che, a tutt'oggi, gli strumenti per gli interessati a sapere un po' di più come stiano realmente le cose ci sono, ed è già qualcosa. <br />Mi preme però rimarcare che il di più che abbiamo avuto nella ricerca della verità, lo abbiamo avuto proprio grazie a Moggi: già, perché Moggi fin dal 2006 continua a ripetere che praticamente TUTTI parlavano coi designatori, ma la cosa è stata immediatamente marchiata come ennesima, infame menzogna del malfattore. Oggi, TUTTI sono costretti ad ammettere che era la pura verità. Non solo: Moggi va ripetendo pure che il vero potere stava a Milano ieri come oggi, invocando a sua volta (ben prima del Moratti giustifica-Facchetti) a sua discolpa il fatto di aver agito in tali modi per "difendersi" da quello. Beh, mentre quello che diceva a proposito delle telefonate è finalmente provato, per questa seconda ipotesi siamo ancora nel campo delle illazioni, ma si badi bene che, a tutt'oggi, la stessa esistenza della cupola moggiana è nient'altro che una mera ipotesi ben lungi dall'essere provata, e con parecchie probabilità verrà smentita definitivamente anche in sede di verità processuale. <br />Infine, illazione per illazione, sempre riguardo al potere saldamente in mani milanesi, basta semplicemente guardare a cosa sia successo al Milan del Meani dirigente addetto agli arbitri, che si è riuscito a derubricare a poco più che infiltrato in società pagato a gettone, riuscendo magicamente a scansare le conseguenze delle decine di illeciti collezionati dal nostro; e cosa sia successo alla rea confessa Inter nel caso passaporti, con la semplice violazione-Recoba che, ipso facto, avrebbe comportato la serie B: nulla. Nada. Questo, per tacere del caso ultimo. E non si dimentichi, circostanza importantissima, che quello che finalmente sappiamo di Facchetti e Moratti lo sappiamo solo in via indiretta, perché nessun dirigente interista era intercettato in prima persona; ciononostante, in 170.000 telefonate non ce n'è UNA SOLA in cui il Moggi direttamente intercettato parli ad un arbitro in attività; in quelle di intercettazione indiretta, ci sono i dirigenti di Milan e Inter. <br />Allora, di cosa cacchio stiamo parlando?</p> <p align="justify">Padronissimo di continuare ad aver fede in tutto ciò che meglio credi, a fare congetture e a divertirti a stilare personalissime graduatorie di responsabilità, ci mancherebbe; ma, ad oggi, il tempo delle favolette sull'onestà, la persecuzione e l'accerchiamento è finito. E il candore che tanto pervicacemente avete rivendicato in questi anni, vi imporrebbe una e una sola scelta: rinunciare alla prescrizione e andare a dimostrare in giudizio la vostra illibatezza. In caso contrario, moralmente non avreste più neppure il minimo diritto di tribuna. Dopo aver sfoggiato gli smoking bianchi sapendo di mentire, già adesso avete una posizione molto poco difendibile. Il vostro presidente si sta difendendo attaccando, e posso capirlo: ma è un patetico tentativo, credo che ogni persona di buon senso possa vederlo da sé e, se onesta, ammetterlo perlomeno con se stessa.</p> <p align="justify">La mia posizione, in estrema sintesi, è pertanto la seguente: la Juve ha dato, anche per colpe non sue e questo è ormai evidente: adesso, o pagano TUTTI o la si risarcisce.</p> <p align="justify"><strong>___________________________________________________</strong></p> <p align="justify"><strong>P.S. #1</strong></p> <p align="justify">Giusto un terzetto di precisazioni che non so quanto si siano potute cogliere nel <em>papiello</em> precedente:</p> <p align="justify"><strong>1.</strong> La radiazione di Moggi è stata decisa dalla Commissione Disciplinare della FIGC sulla scorta esclusiva della relazione del Procuratore Federale, e quest'ultima è rimasta sostanzialmente sulla falsariga del 2006. Tutto ciò, nonostante l'Alta Corte del CONI avesse raccomandato di "attualizzare" le decisioni, con evidentemente riferimento a quanto emerso finora nel processo penale a Napoli e in quello GEA, che hanno già ridotto di parecchio le responsabilità "associative" di Moggi ma si tenga presente che, ora come allora, non si è ancora riusciti a dimostrare inequivocabilmente l'esistenza del "<i>sistema</i>". In pratica, la FIGC con tale decisione statuisce soltanto di non smentire se stessa. Vedremo nei successivi gradi di giudizio se la radiazione reggerà, e va da sé che la mancata dimostrazione di un sistema-Moggi fa automaticamente decadere la giustificazione delle azioni altrui presso arbitri e designatori per difendersi da suddetto sistema. Onestamente, siamo ancora parecchio lontani dall'aver "<i>accertato fatti senza ombra di dubbio</i>", dunque la radiazione di Moggi è tutt'altro che un "<i>fatto decisivo</i>" e in ogni caso non attenua di un grammo eventuali responsabilità altrui.</p> <p align="justify"><strong>2.</strong> L'orgasmo anti-interista non ha niente a che vedere con due fatti incontrovertibili: la conclamata non-terzietà del Guido Rossi ex consigliere d'amministrazione dell'Inter chiamato a decidere in ultima istanza sull'assegnazione di un campionato neanche oggetto d'indagine (le intercettazioni arrivano fino al 2005 e nel 2006 non c'erano neppure più Bergamo e Pairetto), e la circostanza che la Telecom Italia controllata dal consigliere d'amministrazione dell'Inter Marco Tronchetti Provera sia risultata attrice principale di operazioni illegali di intercettazione e spionaggio a fini privati. Che tali cose di dominio pubblico entrino a far parte di un teorema juventino non mi riguarda, ma sono fatti e come tali si tengano sempre presenti; anche sciolti da un possibile teorema, presi singolarmente stanno lì a dimostrare come ci si sia tenuti, in tutta la vicenda, ben lontani da un senso comune di giustizia ed equidistanza.</p> <p align="justify"><strong>3.</strong> Nel corpus di oltre 170.000 telefonate oggetto dell'indagine, sono state isolate chiamate del Moggi intercettato in prima persona con i designatori arbitrali. Tale comportamento, ancorché potenzialmente scorretto da un punto di vista etico, era comunque PERMESSO dai regolamenti e, secondo Bergamo, addirittura "<em>telefonare ai designatori era una pratica caldeggiata dalla Lega per evitare che i dirigenti si presentassero davanti alle telecamere ad imprecare contro gli arbitri</em>". Come si è visto e dimostrato poi, TUTTI chiamavano i designatori, ma Bergamo nel 2006 non è stato creduto. Quello che invece era ed è di per sé VIETATO e che configura ipso facto l'illecito, è il chiamare e intrattenere rapporti con ARBITRI IN ATTIVITA', pratica in cui è stata pizzicata l'Inter tramite i suoi dirigenti. Dirigenti, ricordiamolo ancora una volta, NON intercettati direttamente. Ciononostante, queste chiamate sono venute fuori comunque; è lecito immaginare che sarebbero venute fuori ulteriori evidenze, qualora si fosse deciso di intercettare direttamente l'Inter: ma è evidente che la cosa NON SI E' VOLUTA FARE, e la cosa assume maggior rilievo - al di là di ogni dietrologia - anche e soprattutto alla luce delle <a href="http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/201004articoli/26182girata.asp">dichiarazioni dell'ex guardalinee Coppola</a>, ai più sconosciute fino al 2010.</p> <p align="justify">Dopodiché, ognuno è libero di credere ancora a tutte le favole che vuole, ma l'unica cosa che conta sono i fatti, perlomeno quelli che si riescono a dimostrare e a maggior ragione quelli che si dimostrano da sé. Io, nel mio piccolo, quello che provo a fare sempre è supportare le mie opinioni con fatti e documenti, altrimenti mi astengo. Molti, ancora oggi, ai fatti e alle circostanze che io provo a porre col metodo di cui sopra, oppongono le solite leggende di 5 anni fa smentite dai processi, il doping (per cui la Juve è stata in realtà non prescritta ma assolta), e se gli vai a dire che la Juve è stata condannata per un reato che è stato inventato seduta stante (il cosiddetto "illecito strutturato"), perché prove di illecito ex art. 6 CGS non si sono trovate né allora, né oggi ma bisognava soddisfare il "diffuso sentimento popolare" («<a href="http://www.francorossi.com/2011/06/lopinione-di-simone-stenti-la-costituzione-ormai-ha-sempre-piu-un-valore-relativo-da-buon-democristiano-cosa-si-inventera-abete-per-non-togliere-lo-scudetto-allinter/">professor Mario Serio, direttore del dipartimento di diritto privato alla facoltà di Giurisprudenza di Palermo, uno dei cinque membri della Corte Federale. Sempre molto critico, si dimise dopo quella sbrigativa sentenza e commentò Calciopoli “come un’aberrante sentenza sull’onda del sentimento popolare”</a>»), ti dicono che ti stai inventando tutto. E dallo studio delle dinamiche di voto, sappiamo benissimo come si indirizzano i sentimenti popolari.</p> <p align="justify">In conclusione, mi sembra troppo, troppo comodo uscirsene con un "<em>contro l'Inter ci sono solo accuse, realisticamente e tristemente destinate a rimanere tali"</em>, dopo aver puntato l'indice per anni ed aver sfoggiato una fasulla illibatezza con tanto di smoking bianchi e coretti beffardi, mio caro. Non solo: lucrandoci pure sopra in maniera del tutto indebita, nei "trionfali" anni a venire che con tutta evidenza perdono molto, se non tutto il proprio valore. E a nulla vale l'ulteriore "<em>dovete ammettere che Facchetti, sbagliando, ha cercato di sopravvivere in un sistema ordito da altri. Quindi ha sbagliato ma infinitamente meno di chi quel sistema aveva strutturato</em>" perché quest'ultima frase è frutto di una tua convinzione (tua e di tanti altri), ma che il sistema fosse stato creato da altri resta, a tutt'oggi, un'OPINIONE ancora da dimostrare, al pari dell'esistenza stessa del sistema.</p> <p align="justify">Andate a processo, o silenzio eterno.</p> <p align="justify"><strong>P.S. #2</strong></p> <p align="justify">A proposito di omissioni: se qualcuno - non io - omette il fatto che Moggi è stato radiato (per quanto ci siano altri gradi e livelli di giudizio, quindi ci andrei piano a dare per scontata la fine), come mai da parte interista si omette di considerare il particolare che la Juve è stata giudicata e punita in 20 giorni di furore giustizialista, mentre per quanto riguardava gli eventuali altri coinvolti il furore DELLO STESSO INQUIRENTE si è trasformato in un garantismo tanto largo da arrivare a prescrizione? E' dato sapere il perché di tanto colpevole lassismo? Di tanta ingiustificabile prudenza? E' possibile sapere percome e perché un novello Torquemada si trasforma in un garantista degno di un Quagliariello qualsiasi a seconda di CHI fosse l'imputabile come minimo DEGLI STESSI REATI? E, soprattutto, è troppo chiedere delle spiegazioni CONVINCENTI? Dico, ma veramente si crede che abbiamo la sveglia al collo o siamo nati ieri? Questo può definirsi davvero "<em>orgasmo antinterista</em>" o è piuttosto una rabbiosa e giustificabilissima presa di posizione per il fatto di essere stati, ancora una volta, sputati in faccia e presi per il culo in via esclusiva?</p> <p align="justify">Personalmente voglio continuare a pensare, forse illudermi che il soggetto in questione non sia stato comprato e che il cambio di direzione di questi ultimi tempi (come del resto quello della Gazzetta, che fino all'altro ieri per bocca del presidente di RCS Sport "<em>nasce interista</em>" e oggi viene trattata da rinnegata) sia forse figlio dell'aver percepito che politicamente il vento stia cambiando, ma che in generale possa venire il dubbio che il tutto sia stato fatto in malafede (se per acquisto, servilismo, benevolenza o simpatia dei colori non so, ma non me ne può fottere di meno) mi sembra del tutto normale. Ma qua veramente facciamo?</p> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-47618841512422546992011-07-05T20:50:00.000+02:002017-07-22T21:00:53.287+02:00Manuale del post-4 luglio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Da ieri sera, su Facebook e altrove mi sono trovato a discutere con certi amici prescritti. Alcuni stanno facendo finta di niente, altri hanno scelto l'attacco frontale pur di difendere ciò che da ieri è ormai pubblicamente indifendibile. <br />
Siccome sono stato costretto a ripetere più volte e a persone diverse gli stessi concetti, e a integrare i suddetti con altri, ho deciso di raccogliere qui i miei interventi in risposta alle obiezioni nero<i>assurde</i> a uso e consumo dei fratelli che dovessero trovarsi in una situazione simile. <br />
<u><b>Obiezione n. 1, detta "dell'interista medio":</b></u> "<i><b>i gobbi che si lamentano della prescrizione nun se reggono</b></i>". <br />
<i>Possibile risposta</i>: "Ti ricordo che la Juve è stata prescritta per quello che riguarda l'abuso di farmaci LECITI, cosa di cui si sono resi colpevoli più o meno tutti (ma anche in quel caso si preferì, guarda caso, imputare solo la Juventus). L'accusa più grave - somministrazione di EPO - fu confermata in 1° grado ma cadde in Appello. Il che significa che neppure la Cassazione, che non decide nel merito, avrebbe più potuto condannarla per questo. I comportamenti dell'epoca potranno essere stati censurabili ma non unici, e - fatto ancora più importante - all'epoca NON ERANO CONSIDERATI ILLECITI DALLA GIUSTIZIA SPORTIVA. Per cui, prima di sputare sentenze sarebbe consigliabile informarsi a dovere. Caso chiuso, punto e basta."<br />
<u><b>Obiezione n. 2, detta "dell'interista che la sa lunga":</b></u> "<i><b>Gli illeciti dell'Inter non cancellano quelli della Juventus</b></i>".<br />
<i>Possibile risposta</i>: "Per quanto riguarda il caso di specie, cerchiamo di essere chiari. La Juventus nel 2006 è stata condannata alla Serie B con penalizzazione e alla revoca di due scudetti in meno di un mese di processo sommario, senza contraddittorio, con prove insufficienti (e prove a discarico non messe a disposizione delle difese), con le sentenze addirittura anticipate dagli organi di stampa. Posto che quello che è venuto COMUNQUE fuori su Facchetti e designatori, su Nucini, sui regali agli arbitri IN ATTIVITA' da ritirare a Via Durini e su POSTI DI LAVORO PROMESSI AD ARBITRI IN ATTIVITA' è uscito con ritardo e solo indirettamente, perché ad essere intercettati erano altri e non dirigenti dell'Inter (quindi è lecito perlomeno supporre che ne avremmo viste e sentite di ancor più belle, se fossero stati intercettati direttamente Facchetti, Moratti, Oriali, ecc.), e mette quanto meno sullo stesso piano Moggi e Facchetti, delle due l'una: o si condanna l'Inter, magari inventandosi qualche artificio giuridico sulla falsariga dell'<i>"illecito strutturato"</i> che venne messo su per condannare la Juve, visto che in decine di migliaia di intercettazioni non si trovò la prova DI UN SOLO ILLECITO propriamente detto, o la Juventus viene risarcita."<br />
<u><b>Obiezione n. 3, detta "dell'azzeccagarbugli":</b></u> "<i><b>Voi prescritti da una sentenza, noi da un processo neanche iniziato. La differenza è abissale</b></i>".<br />
<i>Possibile risposta ad un interista che non ha ben capito quello che avevate spiegato al punto 1</i>: "La Juve è stata prescritta SOLO PER LA PARTE RELATIVA ALLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI CHE ERANO COMUNQUE LECITI AL MOMENTO DEL FATTO. Per il doping vero e proprio, l'EPO, la Juventus è stata ASSOLTA. Questo significa che, sul piano sportivo, NULLA PUO' ESSERE IMPUTATO ALLA JUVE. Non solo: nonostante ci fossero le prove degli STESSI COMPORTAMENTI da parte di PARECCHIE altre squadre, sotto processo c'è andata SOLTANTO LA JUVENTUS. Questi sono i FATTI, nonostante la solita propaganda abbia provato a dipingerli in altro modo. A quanto è possibile vedere dal tenore delle tue risposte, riuscendovi pure. Hai capito, o devo provare a spiegarlo ancora? Se poi vuoi continuare ad arrampicarti sugli specchi, fai pure. <br />
Per quanto riguarda la differenza con un processo neanche iniziato, posso risponderti con altri fatti: il primo è che la Juventus è stata perseguita e condannata in meno di un mese. Il secondo è che le cose che riguardavano l'Inter, contemporanee, sono state tenute da parte dalle stesse persone che hanno indagato in una e una sola direzione. Non so tu, ma io ho un leggerissimo sospetto che si sia trattato di dolo. Oltre a questi, ci sono caterve di altri fatti (passaporti falsi, trasferimenti di giocatori irregolari, ecc.) che dimostrano come la "giustizia" sportiva e certi organi d'informazione abbiano scientemente e costantemente remato in una sola direzione. Se a questo aggiungiamo che voi siete stati non dico puniti per cose ACCLARATE (le cose di cui parliamo adesso sono solo le ultime della lista), ma addirittura PREMIATI nonostante abbiate sbagliato quanto e più di altri, lascio a voi le conclusioni. Se continuate a volervi dipingere come onesti, FATEVI PROCESSARE e dimostratelo. Altrimenti, abbiate almeno la compiacenza di andarvi a nascondere."<br />
<u><b>Obiezione n. 4, detta "del disperato":</b></u> "<i><b>Le responsabilità non sono uguali: c'è chi si è adeguato ad un sistema e chi l'ha creato. Quelle dell'Inter sarebbero tutte da dimostrare. La radiazione di Moggi dimostra le gravissime e incontrovertibili responsabilità della dirigenza juventina</b></i>".<br />
<i>Possibile risposta</i>: "È evidente che non hai letto, fra le altre cose, quanto scritto dallo stesso Palazzi nella relazione pubblicata ieri: emerge «Un rapporto privilegiato, quanto meno rispetto alla generalità delle altre società, che l’Inter poteva vantare, all’epoca, col mondo arbitrale in molte sue componenti». In parole povere, violazione dell'articolo 6 C.G.S. (illecito). Vale la pena ricordare che la Juve è stata condannata per reiterate violazioni dell'art. 1 dello stesso Codice (slealtà). Per cui è vero: ci sono gradazioni molto diverse di responsabilità, perché la violazione dell'art. 6 è MOLTO PIU' GRAVE della violazione dell'art. 1. Resta da dimostrare? Bene, allora FATEVI PROCESSARE oppure SILENZIO E VERGOGNA."<br />
<u><b>Obiezione n. 5, detta "del sedicente furbo":</b></u> "<i><b>Co</b></i><i><b>me pensi di fare a processare un morto? Naturalmente, non si può condannare nessuno senza processo. Il processo non può farsi, per estinzione del processando. State basando tutto questo can can su un atto di accusa che non potrà essere dimostrato</b></i>".<br />
<i>Possibile risposta</i>: "Il processo non si può fare A FACCHETTI IN QUANTO MORTO e amen, ma se le intercettazioni che lo riguardano fossero uscite prima si sarebbe potuta PROCESSARE L'INTER, e se questa rinunziasse alla prescrizione - cosa possibile e sottolineata dallo stesso Palazzi, che fino a ieri era il vostro idolo (coi suoi ritardi vi ha salvato il culo almeno un paio di volte) ma adesso è "offensivo, grave e stupido" - sarebbe possibile processarla PER RESPONSABILITA' DIRETTA ED EVENTUALE. E' tanto difficile da capire?"<br />
<u><b>Obiezione n. 6, detta "alla Cicchitto":</b></u><b> </b>"<i><b>Fino a ieri eravate ipergarantisti e oggi vi siete svegliati giustizialisti</b></i>". <br />
<i>Possibile risposta</i>: "La Juve è stata processata e condannata prima sui giornali e poi in aula, senza appello e senza poter usufruire di un minimo di tempo per studiare le prove per imbastire la difesa. Prova ne sia l'"arringa" difensiva di Zaccone all'epoca. Tutto il resto è passato in cavalleria, e adesso è ridicolo nonché disonesto cercare di cambiare le carte in tavola. Quindi, il garantismo nei nostri confronti è andato a farsi fottere in quattro e quattr'otto. E che uno possa essere privatamente garantista o giustizialista o collocarsi nel giusto mezzo, non c'entra assolutamente niente con tutto ciò. Infatti, nessuno sta auspicando un trattamento simile a quello riservato a noialtri nel 2006 (per quanto lo meritereste, dopo averla fratta franca per i passaporti falsi, i bilanci taroccati, i trasferimenti irregolari di calciatori, ecc. ecc. - tutte cose che, anche prese singolarmente, a norma di CGS significavano e significano RETROCESSIONE), ma che almeno LA FINIATE DI AUTOPROCLAMARVI UNICI VERGINI E ONESTI e che VI FACCIATE PROCESSARE COME MERITATE."<br />
<u><b>Obiezione n. 7, detta "del verme"</b></u><u>:</u> "<i><b>L'accusa di responsabilità oggettiva contro la società fa comunque capo a comportamenti posti in essere da una determinata persona deceduta. Con essa, è morta tutta la storia</b></i>".<br />
<i>Possibile risposta</i>: "Le cose non funzionano così. E la prova sta nel fatto – sottolineato dallo stesso Palazzi - che, se non fosse intervenuta la prescrizione, l'Inter sarebbe stata automaticamente rinviata a giudizio. Prendo atto che l'Inter, oltre ad essere rappresentata da ipocriti, viene pure tifata da chi non si fa problemi a trincerarsi dietro a un morto pur di difendere l'indifendibile."<br />
<u><b>Obiezione n. 8, detta "Moggi e la Juve uguale Girolimoni" o "dell'astioso infantile"</b></u><u>:</u> "<i><b>Meglio prescritti che radiati. E comunque voi avete rovinato il calcio, e lo sapete</b></i>".<br />
Possibile risposta: "Alla luce di quanto è FINALMENTE uscito fuori no, non lo so. E se abbiamo rovinato il calcio, di certo non lo abbiamo fatto da soli. E in ogni caso, noi a processo ci siamo andati. Per il presunto doping (ASSOLTI) e per Calciopoli. Voi, mai. Avete imbrogliato (Art.6, passaporti, bilanci, spionaggio, ecc.) ma siete stati addirittura premiati. Questa favoletta puoi continuare a ripeterla a te stesso all'infinito, ma ora non attacca più."<br />
<u><b>Obiezione n. 9, detta "del qualunquista":</b></u> "<i>Il calcio è malato... ci vorrebbe un bel passo indietro di tutti...</i>"<br />
<i>Possibile risposta</i>: "Non si tratta tanto di passi indietro, quanto di applicare le norme vigenti. A TUTTI. Noi, abbiamo già dato. Aspettiamo che comincino finalmente a pagare gli altri. Sono decenni che ci rompono i sottoposti - TUTTI, indiscriminatamente - e i FATTI sono lì a dire che i comportamenti attribuiti a noi IN MANIERA ESCLUSIVA erano GENERALIZZATI. L'unica cosa positiva in tutto ciò è che da ora, UFFICIALMENTE, il tifo nazionale per eccellenza - parlo dell'essere "anti-juventini" - perde anche l'ultimissima (presunta) giustificazione morale. <br />
Che soddisfazione. Magra e affatto insufficiente, ma al momento è tutto ciò che passa il (cadente, spero) convento."<br />
<u><b>Obiezione n. 10, detta "del tifoso terzo":</b></u> "<i><b>Temo che tra le "grandi squadre" la più pulita abbia la rogna. Ed anche le piccole non scherzano. La prescrizione andrebbe proprio abolita. Ma qualora fosse successo a parti invertite, la tifoseria gobba cosa avrebbe detto e fatto?</b></i>"<br />
Possibile risposta: "Sono d'accordissimo sulla prescrizione, oltre che sulla rogna generalizzata. Ed è esattamente per questo che mi girano tremendamente nel vedere alcuni farla franca senza neanche avere l'umiltà di andarsi a nascondere e starsene in silenzio a ringraziare la Madonna per non essere stati beccati. No, certi si permettono pure di additare il mostro sbattuto in prima pagina pur essendo consapevoli di aver fatto altrettanto, se non peggio. E' per questo che non meritate altro che di essere chiamati ipocriti. VERGOGNA! Per il resto, il discorso non sta in piedi: a noi tifosi gobbi E' PROPRIO SUCCESSO, non "se fosse successo". Io all'epoca mi sono disperato, ma nello stesso momento accusavo Moggi di aver esagerato e facevo pubblica ammenda presso i tifosi dell'Inter che incontravo. Inoltre, ti ricordo che la Juve ha accettato la B con penalizzazione senza appellarsi. A distanza di tempo, continuo a pensare che certi comportamenti di Moggi fossero censurabili, ma adesso la cosa si ferma necessariamente qui. Se avessi saputo allora quel che ho saputo negli anni successivi e che ora sanno TUTTI, col cazzo che facevo ammenda. <br />
Io non sono fra quelli che craxianamente sostengono "tutti colpevoli, nessun colpevole". Perché NOI ABBIAMO PAGATO, ma da quello che è uscito fuori DOVEVANO PAGARE ANCHE ALTRI. E che invece siano stati PREMIATI e che la cosa passi in cavalleria grazie ai fatti che uno è defunto e poi è intervenuta la prescrizione perché LO STESSO PROCURATORE FEDERALE che 5 anni fa ci ha spellati vivi in 20 giorni nell'altro caso SI E' GRATTATO I COGLIONI PER 5 ANNI, è cosa che FA SCHIFO e mi fa sentire preso per il culo. A me non piace, sentirmi prendere per il culo. E come non piace a me, non piace a svariati milioni di persone, di certo non solo juventini. In conclusione, a chi di dovere la scelta: o pagano tutti, o si risarcisce chi ha pagato per tutti. <i>Tertium non datur</i>, ogni altra soluzione sarebbe intollerabile."<br />
<u><b>Obiezione n. 11, detta "dell'accomodante":</b></u> "<i><b>Premesso che lo scudetto in questione non l'ho mai sentito mio (a differenza di quello del 98') credo sarebbe stato giusto invalidarlo da subito! Ma se hai visto la metà delle partite che ho visto io in quegli anni... non puoi negare che oltre che FORTI eravate costantemente AIUTATI!</b></i>"<br />
<i>Possibile risposta</i>: "Al discorso sul '98 (anno in cui ci sono stati sbagli clamorosi a favore della Juve, ma a quelli a favore dell'Inter nello STESSO CAMPIONATO è stata messa la sordina fin da subito, secondo uno schema che si ripete da molti anni. Se vuoi te ne elenco qualcuno) si può rispondere con gli scandali arbitrali che vi hanno fatto vincere almeno un paio di scudetti nel post-2006. Gol come quello che faceste a Siena nel dicembre 2008 non si sono visti neanche nella Romania sotto Ceausescu. E' solo uno dei tantissimi esempi. Che foste forti <i>nulla quaestio</i>, ma neppure voi avevate bisogno di aiuti ed è anche ai commenti di società e tifosi successivi a fatti del genere che mi riferisco quando vi chiamo IPOCRITI. E da ieri, lo siete DOPPIAMENTE. Lo siete perché avete sostenuto che fino al 2006 gli arbitri erano in malafede, e dopo se continuavano a sbagliare lo facevano in buona fede. E soprattutto, lo siete perché almeno fino al 2006 avete fatto LE STESSE COSE (anzi, peggio: nonostante quello che sostiene indefessa la Gazzetta, per l'Inter si parla di violazione dell'art. 6, la Juve fu condannata per violazione dell'1. Il 6, come ho cercato di spiegare altrove, è più grave dell'1) per cui vi permettevate di puntare il dito contro altri che sono stati condannati. E la ragione autorizza a dubitare che le cose siano andate diversamente in seguito, essendo rimasta l'Inter in mano allo stesso gruppo dirigente tranne il defunto Facchetti. Ma, come detto prima, basta e avanza quel poco che si è saputo." <br />
<u><b>Obiezione n. 12, detta "del terrorizzato":</b></u> "<i><b>Il fatto che le intercettazioni sull'Inter riguardano partite di coppa Uefa e coppa Italia penso sia abbastanza indicativo!! </b></i>"<br />
<i>Possibile risposta</i>: "Non è indicativo un bel niente. E non dimenticare che il poco che è venuto fuori con COLPEVOLISSIMO ritardo, e che esiste SOLO INDIRETTAMENTE perché non era Facchetti ad essere intercettato in prima persona (figuriamoci se lo fosse stato cosa sarebbe potuto uscire), basta e avanza perché si configuri violazione dell'art. 6. Campionato, Coppa o quello che sia. Se ti beccano a truccare una partita di Coppa, non è che ti squalificano solo per la Coppa, ti cacciano a calci da tutto. Che poi Facchetti non sia stato buono neanche a quello è secondario e non attenua di un grammo la colpa, perché se tenti una truffa e ti va male, un tribunale che ti scagiona non lo trovi. A meno di essere prescritto, ma è tutt'altro discorso."<br />
<u><b>Obiezione n. 13, detta "del minimizzatore alle corde":</b></u> "<i><b>Dalle intercettazioni si capisce che c'era chi veniva preso in giro... e chi non si limitava a suggerire una designazione... ma decideva tutta la griglia!!!</b></i>"<br />
<i>Possibile risposta</i>: "Al processo di Napoli queste favole sono state smentite punto per punto, e l'unica cosa che si evince è la situazione dell'informazione in Italia, dove l'opinione pubblica media ancora considera leggende metropolitane come oro colato. Le griglie conosciute in anticipo, in realtà sapute dopo il lancio della notizia da parte dell'ANSA; la presunta cricca di arbitri con la Juve che coi suddetti arbitri ha fatto meno punti che con gli altri; la cupola che si è scoperto essere formata da una sola persona; Paparesta rinchiuso nello spogliatoio; le SIM svizzere non intercettabili: TUTTO FASULLO. Ti prego, non cercare di arrampicarti ulteriormente sugli specchi. E' tempo sprecato, e le giustificazioni ostentate per tanti anni da ieri non valgono più un'emerita sega. Abìtuati all'idea, e cerca di metabolizzare l'enorme figura di merda. Al momento, è più che possibile che la facciate comunque franca grazie ai cavilli, ma non puoi immaginare la gioia nel sapere che, da ieri, TUTTI sanno che i vostri smoking bianchi in realtà nascondevano larghissime chiazze marroni." <br />
A vostro maggior vantaggio, fratelli.</div>
Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-60406649203777340182011-05-13T15:43:00.000+02:002011-05-13T20:04:17.919+02:00Questi qua…<p>Io se sono al mare torno. E tu?</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02GP3MwcI/AAAAAAAAAF4/MAtwJ2X8V8w/s1600-h/1%5B3%5D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="1" border="0" alt="1" src="http://lh3.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02HwsSDMI/AAAAAAAAAF8/L2i9OL8kyGc/1_thumb%5B1%5D.jpg?imgmax=800" width="433" height="295" /></a> </p> <p>- Questi qua il 13 aprile hanno votato l'impunità per il loro capo facendoci credere di averlo fatto per il bene di noi cittadini. <br />- Noi ci becchiamo un'ipoteca sulla casa per una multa non pagata.</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02KgyjkDI/AAAAAAAAAGA/Gz4QyGJn9F4/s1600-h/2%5B3%5D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="2" border="0" alt="2" src="http://lh5.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02Tw58w_I/AAAAAAAAAGE/fM4OzArOs8M/2_thumb%5B1%5D.jpg?imgmax=800" width="445" height="333" /></a> </p> <p><a name="ecxyiv963355977_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x0000_i1030"></a></p> <p>- Questi qua hanno la pensione garantita di 3.100 euro al mese lavorando 5 anni. <br />- Noi lavoreremo fino ai 65 anni per avere una pensione forse pari a metà dello stipendio.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02VUkawkI/AAAAAAAAAGI/ZdKzBTUg1a0/s1600-h/3%5B4%5D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="3" border="0" alt="3" src="http://lh3.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02WzDqckI/AAAAAAAAAGM/VshoHsJeLP8/3_thumb%5B2%5D.jpg?imgmax=800" width="456" height="314" /></a> </p> <p><a name="ecxyiv963355977_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x0000_i1031"></a></p> <p>- Questi qua beneficiano gratis di aereo, treno, autostrada, cinema, ristoranti, ecc. <br />- noi paghiamo anche la carta igienica dei figli a scuola.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02X6Fg6QI/AAAAAAAAAGQ/h5wPhCJWSDk/s1600-h/4%5B3%5D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="4" border="0" alt="4" src="http://lh4.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tc02an1YGPI/AAAAAAAAAGU/yjlUxOu5iH4/4_thumb%5B1%5D.jpg?imgmax=800" width="466" height="336" /></a> </p> <p><a name="ecxyiv963355977_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x005f_x0000_i1032"></a></p> <p>- Questi qua hanno la casa in affitto in centro a Roma a 500 € al mese. <br />- Noi abbiamo un mutuo fino alla terza età.</p> <p><u><b>Il 12 e il 13 giugno pensate di andare al mare? <br />Fate girare questo messaggio!!!!</b></u></p> <p></p> <p></p> <p></p> <p>__________________________________________________________</p> <p><em><strong>N.B.</strong> – Ho ricevuto questo appello come e-mail, quindi non è opera mia. Lo pubblico per dargli ulteriore visibilità e fare in modo che giri ANCHE come nota su Facebook.</em></p> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-61146127716860633282011-05-12T17:40:00.000+02:002022-08-21T13:53:30.370+02:00Comunali 2011: APPELLO<p align="justify">      Giungo buon ultimo con l'ennesimo appello di una campagna elettorale sfibrante, ma con la poco celata speranza che possa rimanerti impresso. Del resto, come non essere stanchi di una campagna in cui si è assistito a stracci volare fra ex compagni di partito e sante alleanze fra chi si è combattuto per trent'anni e più, salvo andare oggi d'amore e d'accordo in mera ottica di spartizione di poltrone? E come resistere alla tentazione di lasciar perdere tutto, quando si viene messi a parte di squallide compravendite di voti? Certo, la tentazione è forte. Ma quello di voto è uno dei pochi diritti che ci sono rimasti in quanto cittadini, e pure sarà nostro compito ricordarlo a chi in questi giorni sta cedendo all'altra lusinga di svendere l'ultimo simulacro di dignità per poche decine di Euro.</p> <p align="justify">     La politica per me è un interesse ormai antico, nato e consolidatosi sui banchi di scuola e oltre. La passione è prepotentemente riemersa nei desolanti anni che stiamo vivendo, assieme all'indignazione per la situazione in cui gli amministratori della cosa pubblica hanno scaraventato noi tutti; il disgusto per la condotta di troppi fra loro sia a livello nazionale che locale è dunque sfociato nella decisione di tornare a metterci la faccia in prima persona, con tutto l'impegno e la dedizione di cui sono e sarò capace.</p> <p align="justify">     È tempo che persone oneste e consapevoli, competenti e soprattutto mai compromesse con alcuno dei soliti noti, tantomeno mosse da squallidi calcoli di bottega si facciano avanti e provino a dar senso al proprio sdegno e agli interessi della collettività. Io lo sto facendo, perché qualcosa cominci finalmente a cambiare. ORA è tempo di scelte, è l'ORA di agire per il bene comune. Il nostro tempo, il TUO tempo è adesso: facciamo in modo insieme che duri da ORA in avanti.</p> <p align="right"><strong>Pierpaolo Pedicini</strong></p> <p align="center"><a href="http://lh5.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tcv_XHvNQ9I/AAAAAAAAAFQ/H_s2XChy-r4/s1600-h/ORA%20Def%5B3%5D.gif"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="ORA Def" border="0" alt="ORA Def" src="http://lh6.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/Tcv_YLu6KiI/AAAAAAAAAFU/XJh1wYAXxdE/ORA%20Def_thumb%5B1%5D.gif?imgmax=800" width="174" height="174" /></a></p> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-43899906361566386672010-07-28T14:52:00.004+02:002010-07-28T15:03:24.730+02:00Questo blog batte bandiera islandese<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9trw58T1c40UWIaXzsG7DTRmWhyphenhyphenUMNZ3TeTIEggDUCgHHOZoUd_6JKo17dCZ7Yy6T7MWrXGsX5MuuWcuAaZYjhrtUkg3ODf3XnSCy4WQ0X2GwVgHegolOGNgfIILzfLLUoc-lnA/s1600/Iceland+Flag.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9trw58T1c40UWIaXzsG7DTRmWhyphenhyphenUMNZ3TeTIEggDUCgHHOZoUd_6JKo17dCZ7Yy6T7MWrXGsX5MuuWcuAaZYjhrtUkg3ODf3XnSCy4WQ0X2GwVgHegolOGNgfIILzfLLUoc-lnA/s400/Iceland+Flag.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5498940080754640898" border="0" /></a><br /><span style="color: rgb(255, 204, 204);"> Il parlamento islandese ha appena approvato all'</span><strong style="color: rgb(255, 204, 204);">unanimità</strong><span style="color: rgb(255, 204, 204);"> una proposta di legge che renderà il </span><strong style="color: rgb(255, 204, 204);">diritto di bloggare</strong><span style="color: rgb(255, 204, 204);"> sacrosanto ed inviolabile. I blogger non saranno perseguibili per le cose che scriveranno. Nessuno potrà fare loro causa, neppure se pubblicheranno segreti di stato o documenti riservati militari. Non solo: se qualcuno li querelerà, oltre a vedere sgretolarsi la sua richiesta di ritorsione legale contro il muro della legge, i blogger lo potranno denunciare per avere tentato di mettere il bavaglio all'informazione libera.</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 204, 204);"> <span style="color: rgb(204, 204, 204);">Questo è il senso della risoluzione denominata </span></span><strong style="color: rgb(204, 204, 204);">IMMI </strong><span style="color: rgb(204, 204, 204);">-</span><a style="color: rgb(204, 204, 204);" href="http://www.immi.is/" target="_blank"><span style="font-style: italic;"> </span>Icelandic Modern Media Initiative</a><span style="color: rgb(204, 204, 204);">, che porterà alla modifica di ben </span><strong style="color: rgb(204, 204, 204);">13 leggi</strong><span style="color: rgb(204, 204, 204);"> in 4 ministeri diversi nel giro di soli dodici mesi. </span><strong style="color: rgb(204, 204, 204);">Smári McCarthy</strong><span style="color: rgb(204, 204, 204);">, fondatore di Icelandic Digital Freedoms Society, e la deputata </span><strong style="color: rgb(204, 204, 204);">Birgitta Jonsdottir </strong><span style="color: rgb(204, 204, 204);">forse non si rendono neppure conto della portata del loro successo e di avere scavato un solco entro il quale in tanti ora potranno mettersi a lavorare per allargarlo e allungarlo fino al proprio paese.</span><strong style="color: rgb(204, 204, 204);"> </strong><br /><br /><span style="color: rgb(204, 204, 204);"> Il blog li ha già contattati e presto ve li presenterà. Nel frattempo, qui da oggi in poi si batte </span><strong style="color: rgb(204, 204, 204);">bandiera islandese</strong><span style="color: rgb(204, 204, 204);">, perché io mi sento francamente più islandese che italiano. Almeno fino a quando non approveremo a nostra volta una risoluzione analoga, che si chiamerà sempre IMMI ma che questa volta starà per </span><strong style="color: rgb(204, 204, 204);">Italian Modern Media Initiative</strong><span style="color: rgb(204, 204, 204);">.</span><br /><br /><span style="color: rgb(204, 204, 204);"> Se condividete lo spirito di Smári e di Birgitta, </span><a style="color: rgb(204, 204, 204);" href="http://www.facebook.com/pages/Per-una-Italian-Modern-Media-Initiative/135102219861002" target="_blank"> iscrivetevi adesso alla pagina Facebook</a><span style="color: rgb(204, 204, 204);">.<br /><br /><br /></span><div style="text-align: right;"><span style="color: rgb(204, 204, 204); font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">GRAZIE a </span><span style="color: rgb(51, 102, 255); font-weight: bold;">ByoBlu </span><span style="font-weight: bold;">e <span style="color: rgb(51, 102, 255);">Claudio Messora</span> per l'informazione.</span></span><br /><span style="color: rgb(204, 204, 204);"></span></div>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-31942903118328396062010-07-23T18:32:00.002+02:002010-07-23T18:33:59.279+02:00La nostra paura più profonda...<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" >La nostra paura più profonda<br />non è di essere inadeguati.<br />La nostra paura più profonda,<br />è di essere potenti oltre ogni limite.<br />E’ la nostra luce, non la nostra ombra,<br />a spaventarci di più.<br />Ci domandiamo: ” Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? ”<br />In realtà chi sei tu per NON esserlo?<br />Siamo figli di Dio.<br />Il nostro giocare in piccolo,<br />non serve al mondo.<br />Non c’è nulla di illuminato<br />nello sminuire se stessi cosicchè gli altri<br />non si sentano insicuri intorno a noi.<br />Siamo tutti nati per risplendere,<br />come fanno i bambini.<br />Siamo nati per rendere manifesta<br />la gloria di Dio che è dentro di noi.<br />Non solo in alcuni di noi:<br />è in ognuno di noi.<br />E quando permettiamo alla nostra luce<br />di risplendere, inconsapevolmente diamo<br />agli altri la possibilità di fare lo stesso.<br />E quando ci liberiamo dalle nostre paure,<br />la nostra presenza<br />automaticamente libera gli altri.</span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; color: rgb(51, 51, 51); line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" ><br /></span><div style="text-align: right;"><b><i><span class="Apple-style-span" >Nelson Mandela</span></i></b></div></span></div>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-24877462448609055052010-04-30T02:38:00.001+02:002010-04-30T02:38:44.344+02:00«Piaccia o non piaccia...»<p>Piaccia o non piaccia, la giustizia domestica si è confermata essere indegna della nostra attenzione e della nostra fiducia. <br />Piaccia o non piaccia, a chi parlava di revisioni o di appellarsi agli organi federali, i complici dell'attentato alla Juventus non rivedranno mai le loro posizioni. <br />Piaccia o non piaccia, con Giraudo farsescamente condannato e l'idea, instillata ad arte nell'opinione pubblica, che ci potesse essere un “sistema diffuso”, gli scudetti non torneranno mai rivolgendosi alla giustizia domestica. <br />Piaccia o non piaccia, non c'era nessuna cupola ad alterare le partite, ognuno cercava di ottenere qualcosa per la propria società, poi era il campo a decidere ed ha deciso: Juventus Campione d'Italia. <br />Piaccia o non piaccia, il campo non conta più nulla da quattro anni, proprio come chi rappresenta il calcio italiano. <br />Piaccia o non piaccia, la giustizia domestica non può ignorare le leggi dello Stato né quelle che si è data l'Unione Europea. <br />Piaccia o non piaccia, a Buffon, Del Piero e John Elkann, ai tifosi la restituzione degli Scudetti n.28 e n.29, gli ultimi assegnati in campionati regolari, interessa e molto. <br />Piaccia o non piaccia, «le garanzie di contraddittorio richieste da un “giusto processo”», citate in quello che è diventato un comunicato di radiazione, non ci sono state. <br />Piaccia o non piaccia, l'unico modo per riottenere gli Scudetti è annullare le sentenze del 2006, figlie di un processo ingiusto. <br />Piaccia o non piaccia, l'annullamento riguarderebbe tutte le sentenze, comprese le condanne inflitte all'ex dirigenza bianconera. <br />Piaccia o non piaccia, l'unico soggetto giuridico che ha la possibilità di chiedere questo annullamento è l'Associazione GiùlemanidallaJuve, che dal 2006 porta da sola sulle proprie spalle l'onere e l'onore di ristabilire la verità. <br />Piaccia o non piaccia, esistiamo. <br />Piaccia o non piaccia, noi non ci arrenderemo mai! <br />link: <a href="http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=760">http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=760</a> <br />L'audio della breve conferenza di Andrea Agnelli: <br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=cymczWAdniM">http://www.youtube.com/watch?v=cymczWAdniM</a> <br />La seconda parte dell'analisi della sentenza di condanna a Giraudo: <br /><a href="http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=759">http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=759</a></p> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-30885352623417740762010-04-19T18:05:00.000+02:002010-04-19T18:06:38.334+02:00Aforismi, 1<h5><font face="Verdana">The man who smiles when things go wrong has thought of someone to blame it on.</font> </h5> <h5 align="right"><font face="Verdana"><em>(Anand Ramesh)</em></font></h5> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-646218116644513172010-03-25T16:28:00.005+01:002010-03-25T16:38:17.448+01:00Raiperunanotte<span style="font-family:verdana;">In seguito alla chiusura imposta ai programmi di informazione politica ritenuti evidentemente troppo scomodi dall'attuale manipolo al governo, segnalo l'eccezionale iniziativa del gruppo di <strong><span style="color:#ff0000;">Annozero</span> </strong>e di altri valenti giornalisti e professionisti, che questa sera nonostante tutto andranno in DIRETTA via Web dal Paladozza di Bologna. Naturalmente, senza alcun compenso.</span><br /><span style="font-family:verdana;"></span><br /><span style="font-family:verdana;">La diretta in Streaming potrà essere seguita dal sito ufficiale (il link è nel titolo del post), o da uno qualsiasi delle centinaia di Blog e/o siti LIBERI che hanno aderito, tra cui <a href="http://puppybarf.blogspot.com/">questo</a>. </span><br /><span style="font-family:verdana;"></span><br /><span style="font-family:verdana;">Il frame per seguire la trasmissione è sopra questo post: buona visione e buon ascolto.</span>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-19243037084769530262010-03-02T15:14:00.001+01:002010-03-02T15:14:03.174+01:00Puppy on MW<p><a href="http://apps.facebook.com/inthemafia/profile.php?id=%7B%22user%22%3A%22MTQ5OTgwNzk2Ng%3D%3D%22%7D" target="_blank"><font size="3" face="Verdana">Join my crew</font></a><font size="3" face="Verdana">.</font></p> <p><a href="http://apps.facebook.com/inthemafia/profile.php?id=%7B%22user%22%3A%22MTQ5OTgwNzk2Ng%3D%3D%22%7D" target="_blank"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: inline; margin-left: 0px; border-top: 0px; margin-right: 0px; border-right: 0px" title="Mafia Wars" border="0" alt="Mafia Wars" align="left" src="http://lh5.ggpht.com/_UadVlu3TpsI/S40dKfBuOBI/AAAAAAAAADU/3iakeya9I9Q/Mafia%20Wars%5B6%5D.jpg?imgmax=800" width="186" height="183" /></a></p> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-13808656098963083932010-02-26T17:31:00.000+01:002010-02-26T17:35:26.697+01:00Mills prescritto, ma le responsabilità sono accertate. Per non dimenticare:<h5><font face="Verdana">Vorrei che tutti leggessero questo articolo attentamente e senza pregiudizi; con la giusta disponibilità d'animo, con apertura mentale ed onestà intellettuale. E mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. <br />Senza aspirare al tanto, tantissimo che sarebbe rappresentato dalle dimissioni di un criminale e alle conseguenti elezioni anticipate, al momento mi basterebbe sapere che più di qualcuno comincerà ad aprire gli occhi, al di là del tifo per la destra o per la sinistra. <br />Buona lettura.</font></h5> <p><em><font size="1">Riporto l'editoriale di Repubblica di oggi di <u>Giuseppe D'Avanzo</u>, che riassume in maniera esaustiva la vicenda ed il significato della condanna all'avvocato inglese David Mills. <br /></font></em><u><em><strong><font size="1">Testo dell'editoriale:</font></strong> <br /></em></u> <br /><font face="Verdana">David Mills è stato corrotto. È quel che conta anche se la manipolazione delle norme sulla prescrizione, che Berlusconi si è affatturato a partita in corso, lo salva dalla condanna e lo obbliga soltanto a risarcire il danno per il pregiudizio arrecato all'immagine dello Stato. Questa è la sentenza delle Sezioni unite della Cassazione. Per comprenderla bisogna sapere che la corruzione è un reato "a concorso necessario": se Mills è corrotto, il presidente del Consiglio è il corruttore. </font></p> <p><font face="Verdana">Per apprezzare la decisione, si deve ricordare che cosa ha detto, nel corso del tempo, Silvio Berlusconi di David Mills e di All Iberian, l'arcipelago di società off-shore creato dall'avvocato inglese. "Ho dichiarato pubblicamente, nella mia qualità di leader politico responsabile quindi di fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conosco neppure l'esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario" (Ansa, 23 novembre 1999). "Non conosco David Mills, lo giuro sui miei cinque figli. Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica, lascerei l'Italia" (Ansa, 20 giugno 2008). Bisogna cominciare dalle parole - e dagli impegni pubblici - del capo del governo per intendere il significato della sentenza della Cassazione.</font></p> <font face="Verdana"> <p> <br />Perché l'interesse pubblico della decisione non è soltanto nella forma giuridica che qualifica gli atti, ma nei fatti che convalida; nella responsabilità che svela; nell'obbligo che oggi incombe sul presidente del Consiglio, se fosse un uomo che tiene fede alle sue promesse.</p> <p>Dunque, Berlusconi ha conosciuto Mills e, come il processo ha dimostrato e la Cassazione ha confermato (il fatto sussiste e il reato c'è stato), All Iberian è stata sempre nella sua disponibilità. Sono i due punti fermi e fattuali della sentenza (altro è l'aspetto formale, come si è detto). Da oggi, quindi, il capitolo più importante della storia del presidente del consiglio lo si può raccontare così. Con il coinvolgimento "diretto e personale" del Cavaliere, David Mills dà vita alle "64 società estere offshore del group B very discreet della Fininvest". Le gestisce per conto e nell'interesse di Berlusconi e, in due occasioni (processi a Craxi e alle "fiamme gialle" corrotte), Mills mente in aula per tener lontano il Cavaliere da quella galassia di cui l'avvocato inglese si attribuisce la paternità ricevendone in cambio "somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali" che lo ricompensano della testimonianza truccata.</p> <p>Questa conclusione rivela fatti decisivi: chi è Berlusconi; quali sono i suoi metodi; che cosa è stato nascosto dalla testimonianza alterata dell'avvocato inglese. Si comprende definitivamente come è nato, e con quali pratiche, l'impero del Biscione; con quali menzogne Berlusconi ha avvelenato il Paese.</p> <p>Torniamo agli eventi che oggi la Cassazione autentica. Le società offshore che per brevità chiamiamo All Iberian sono state uno strumento voluto e adoperato dal Cavaliere, il canale oscuro del suo successo e della sua avventura imprenditoriale. Anche qui bisogna rianimare qualche ricordo. Lungo i sentieri del "group B very discreet della Fininvest" transitano quasi mille miliardi di lire di fondi neri; i 21 miliardi che ricompensano Bettino Craxi per l'approvazione della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati non si sa a chi mentre, in parlamento, è in discussione la legge Mammì. In quelle società è occultata la proprietà abusiva di Tele+ (viola le norme antitrust italiane, per nasconderla furono corrotte le "fiamme gialle"); il controllo illegale dell'86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l'acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche. Da quelle società si muovono le risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma (assicurano al Cavaliere il controllo della Mondadori); gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato, favoriscono le scalate a Standa e Rinascente. Dunque, l'atto conclusivo del processo Mills documenta che, al fondo della fortuna del premier, ci sono evasione fiscale e bilanci taroccati, c'è la corruzione della politica, delle burocrazie della sicurezza, di giudici e testimoni; la manipolazione delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa. </p> <p>La sentenza conferma non solo che Berlusconi è stato il corruttore di Mills, ma che la sua imprenditorialità, l'efficienza, la mitologia dell'homo faber, l'intero corpo mistico dell'ideologia berlusconiana ha il suo fondamento nel malaffare, nell'illegalità, nel pozzo nero della corruzione della Prima Repubblica, di cui egli è il figlio più longevo. </p> <p>E' la connessione con il peggiore passato della nostra storia recente che, durante gli interminabili dibattimenti del processo Mills, il capo del governo deve recidere. La radice del suo magnificato talento non può allungarsi in quel fondo fangoso perché, nell'ideologia del premier, è il suo trionfo personale che gli assegna il diritto di governare il Paese. Le sue ricchezze sono la garanzia del patto con gli elettori e dell'infallibilità della sua politica; il canone ineliminabile della "società dell'incanto" che lo beatifica. Per scavare un solco tra sé e il suo passato e farsi alfiere credibile e antipolitico del nuovo, deve allontanare da sé l'ombra di quell'avvocato inglese, il peso di All Iberian. È la scommessa che Berlusconi decide di giocare in pubblico. Così intreccia in un unico nodo il suo futuro di leader politico, responsabile di fronte agli elettori, e il suo passato di imprenditore di successo. Se quel passato risulta opaco perché legato a All Iberian, di cui non conosce l'esistenza, o di David Mills, che non ha mai incontrato, egli è disposto a lasciare la politica e addirittura il Paese. Oggi dovrebbe farlo davvero perché la decisione della Cassazione conferma che ha corrotto Mills (lo conosceva) per nascondere il dominio diretto su quella macchina d'illegalità e abusi che è stata All Iberian (la governava). Il capo del governo non lo farà, naturalmente, aggrappandosi come un naufrago al legno della prescrizione che egli stesso si è approvato. Non lascerà l'Italia, ma l'affliggerà con nuove leggi ad personam (processo breve, legittimo impedimento), utili forse a metterlo al sicuro da una sentenza, ma non dal giudizio degli italiani che da oggi potranno giudicarlo corruttore, bugiardo, spergiuro anche quando fa voto della "testa dei suoi figli".</p> </font> Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-354957570013538732009-10-12T20:30:00.005+02:002009-10-12T20:37:27.907+02:00L'on. De Girolamo e la presunta "doppia morale" dell'on. Serracchiani<div><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><b><i><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Riporto un intervento dell'on. Nunzia De Girolamo apparso sul sito della PDL e pubblicato su Facebook:</span></span></span></i></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><b><i><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></i></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">DE GIROLAMO: La Serracchiani si vergogni della sua doppia morale</span></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">12 ottobre 2009 ore 17:05 "La Serracchiani si vergogni della sua doppia morale". Così si é espressa la parlamentare dela Pdl Nunzia De Girolamo, componente della Direzione Nazionale del PdL e coordinatrice provinciale del Partito nel Sannio, a proposito delle accuse della deputata del Pd rivolte al presidente Berlusconi per aver usato, nel suo intervento a Benevento, il termine ’sputtanano’.<br /><br />"Il Presidente, chiedendo scusa prima di pronunciare la parola ’sputtanano’, ha detto una verità assoluta: una certa stampa fa male all’immagine dell’Italia. Queste verità la sinistra, che fa solo danni al nostro Paese, non vuole sentirsele dire ed ecco che sulla scena compare la solita maestrina Serracchiani, che addirittura accusa il presidente Berlusconi di dire stupidaggini e volgarità. La Serracchiani la smetta col dare pagelle e giudizi ed abbia rispetto per il presidente del Consiglio e per i milioni di elettori che lo hanno votato e che continuano a sostenerlo.<br /><br />Dalla Serracchiani, che dice di essere giovane, mi sarei aspettata non parole sconce contro il premier ma un duro monito a quel gruppo di manifestanti di sinistra che ha aggredito con parolacce e volgarità diversi militanti del Popolo della Libertà che lasciavano il Palatedeschi di Benevento. Questa è la sinistra, una sinistra comunista che addirittura vuole impedire la libertà di partecipare ad una manifestazione politica. Come ha detto il presidente Berlusconi noi siamo diversi, da liberali non gridiamo e non impediamo ad alcuno di protestare o manifestare. Questa è la sinistra con la doppia morale che gli elettori hanno bastonato e che continua a perdere voti. Con il presidente Berlusconi andiamo avanti forti del sostegno popolare e del consenso, la sinistra estrema è già scomparsa, per il Pd i tempi non sono migliori".</span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></div><div><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La risposta del sottoscritto all'onorevole Nunzia De Girolamo:</span></span></span></b></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" white-space: pre-wrap; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Io invece, da partecipante a quella manifestazione, ancora aspetto che i miei concittadini (e buona parte dei miei connazionali) tolgano finalmente l'appoggio ad affaristi e mafiosi, "scesi in campo" esclusivamente per avere la possibilità di assestare proprie le difficoltà economiche (detassazioni e norme ad hoc emanate da Tremonti con la massima urgenza fin dal 1994) e giudiziarie, potendo operare direttamente sulle leggi dello Stato. </span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" white-space: pre-wrap; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Prima di parlare della presunta doppia morale altrui, quindi, provate a guardare dentro casa vostra, casa da cui la morale è stata sfrattata molto tempo fa. </span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" white-space: pre-wrap; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Per inciso, Nunzia, nessuno ha provato ad impedire a chicchessia di partecipare ad alcunché. E dopo aver tappezzato la città di manifesti secondo cui l'ingresso era LIBERO, non meravigliatevi se a qualcuno tra quelli cui viene impedito di protestare legittimamente con uno schieramento spropositato di agenti in assetto antisommossa, e dopo aver visto dita medie alzate, gesti dell'ombrello e saluti romani da parte dei VOSTRI MILITANTI, saltano i nervi. Ma cercate di ricordarvi che la democrazia è, e DEVE RESTARE, anche libertà di dissenso, oltre che rispetto della stampa non allineata ai voleri di chi si crede re. Perché anche la minoranza, è popolo. E tu, secondo la Costituzione, rappresenti me anche se io non sono un tuo elettore. Non dimenticarlo mai. </span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" white-space: pre-wrap; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Con amicizia.</span></span></span></span></div>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-79591800263735345712009-10-12T12:15:00.003+02:002009-10-14T22:19:40.821+02:00Manifestazione "No Berlusconi Day" del 5 dicembre - prime indicazioni operative<span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il comitato "No Berlusconi Day", nato su Facebook per iniziativa di un gruppo di blogger democratici, indice per il prossimo 5 dicembre, a Roma, una manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Per aderire alla manifestazione, comunicare o proporre iniziative locali e nazionali di sostegno o contattare il comitato potete scrivere all'indirizzo e-mail: noberlusconiday@hotmail.it<br /><br />Per rimanere aggiornati sullo sviluppo dell'iniziativa iscrivetevi alla pagina Facebook del comitato: </span></span><span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://www.facebook.com/pa</span></a></span></span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><wbr></span></a></span><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span><span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">ges/Una-manifestazione-naz</span></a></span></span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><wbr></span></a></span><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span><span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">ionale-per-chiedere-le-dim</span></a></span></span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><wbr></span></a></span><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span><span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">issioni-di-Berlusconi/1497</span></a></span></span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><wbr></span></a></span><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span><span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">02514283?ref=search&sid=13</span></a></span></span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><wbr></span></a></span><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Una-manifestazione-nazionale-per-chiedere-le-dimissioni-di-Berlusconi/149702514283?ref=search&sid=1392606809.846880489..1"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">92606809.846880489..1</span></a></span><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /><br /></span></span></span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span><b><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">IL TESTO DELL'APPELLO</span></span></b></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></b></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A noi non interessa cosa accade se si dimette Berlusconi e riteniamo che il finto "Fair Play" di alcuni settori dell'opposizione, costituisca un atto di omissione di soccorso alla nostra democrazia del quale risponderanno davanti agli elettori. Quello che sappiamo è che Berlusconi costituisce una gravissima anomalia nel quadro delle democrazie occidentali -come ribadito in questi giorni dalla stampa estera ce definisce la nostra "una dittatura"- e che lì non dovrebbe starci, anzi lì non sarebbe nemmeno dovuto arrivarci: cosa che peraltro sa benissimo anche lui e infatti forza leggi e Costituzione come nel caso dell'ex Lodo Alfano e si appresta a compiere una ulteriore stretta autoritaria come dimostrano i suoi ultimi proclami di Benevento. Non possiamo più rimanere inerti di fronte alle iniziative di un uomo che tiene il Paese in ostaggio da oltre15 anni e la cui concezione proprietaria dello Stato lo rende ostile verso ogni forma di libera espressione come testimoniano gli attacchi selvaggi alla stampa libera, alla satira, alla Rete degli ultimi mesi. Non possiamo più rimanere inerti di fronte alla spregiudicatezza di un uomo su cui gravano le pesanti ombre di un recente passato legato alla ferocia mafiosa, dei suoi rapporti con mafiosi del calibro di Vittorio Mangano o di condannati per concorso esterno in associazione mafiosa come Marcello Dell'Utri.<br /><br />Deve dimettersi e difendersi, come ogni cittadino, davanti ai Tribunali della Repubblica per le accuse che gli vengono rivolte.</span></span></span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /><br /></span><b><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">COMITATO NO BERLUSCONI DAY</span></span></b></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></b></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Primi sottoscrittori: San Precario* (blogger), Franca Corradini (blogger), Tony Troja (blogger e musicista), Giuseppe Grisorio (blogger), Elisabetta Simonti (precaria scuola), Massimo Zesi (blogger), Franco Lai (blogger), Riccardo Lenzi (blogger), Giuseppe Grisorio (Precario PA), Donald Mezmeric, Giovanna De Simone, Rosario Rammaro, Michele Ognibene, Maria Grassi, Francesco Tasso, Valentina Turri, Silvia dello Russo.<br /><br /><br /></span></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Aderiscono questi blog e siti web</span></span></b><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">:</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span><ul><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A Scuola di Bugie (</span></span><a href="http://ascuoladibugie.blogosfere.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://ascuoladibugie.blog</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://ascuoladibugie.blogosfere.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">osfere.it/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Bye Bye Bush (on Facebook)</span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">laconoscenzarendeliberi (</span></span><a href="http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://laconoscenzarendeli</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">beriblog.wordpress.com/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">DiTuttodipiù (</span></span><a href="http://slasch16.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://slasch16.splinder.c</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://slasch16.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">om/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Berlusconi go home..In the prison (on Facebook)</span></li><li><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">cronachemarziane.myblog.it</span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">.(</span></span><a href="http://cronachemarziane.myblog.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://cronachemarziane.my</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://cronachemarziane.myblog.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">blog.it/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La caduta di Berlusconiì: </span></span><a href="http://sn.im/sg5kv" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://sn.im/sg5kv</span></span></a></span></li><li><a href="http://www.riccardolenzi.info/"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">www.riccardolenzi.info</span></span></a></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Casa del popolo (</span></span><a href="http://casadelpopolo.myblog.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://casadelpopolo.myblo</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://casadelpopolo.myblog.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">g.it/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">L'isola dei Mapinguary (</span></span><a href="http://isoladeimapinguary.blogspot.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://isoladeimapinguary.</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://isoladeimapinguary.blogspot.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">blogspot.com</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">IstericaMisantropa (</span></span><a href="http://hystericmisanthrope.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://hystericmisanthrope</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://hystericmisanthrope.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">.splinder.com/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Operazione verità (</span></span><a href="http://operazioneverita.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://operazioneverita.sp</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://operazioneverita.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">linder.com/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il blog di Roma (</span></span><a href="http://roma.blogolandia.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://roma.blogolandia.it</span></span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://roma.blogolandia.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">/</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">)</span></span></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a href="http://www.controtv.net/"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">www.controtv.net</span></span></a></span></li><li><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Contro il governo della vergogna (on Facebook)</span></li><li><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(255, 0, 0); "><a href="http://puppybarf.blogspot.com/"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Puppybarf's Barks</span></a></span></li></ul></span><a href="http://ascuoladibugie.blogosfere.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><a href="http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><a href="http://slasch16.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span><a href="http://cronachemarziane.myblog.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><a href="http://casadelpopolo.myblog.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><a href="http://isoladeimapinguary.blogspot.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><a href="http://hystericmisanthrope.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><a href="http://operazioneverita.splinder.com/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a><a href="http://roma.blogolandia.it/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "09f8957060c80f894670c46fd8492bdd", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; text-decoration: none; "><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span></a></span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><a href="http://puppybarf.blogspot.com/"></a></span><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span><b><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">ATTENZIONE</span></span></b><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">:</span></span></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">i blog, le pagine Facebook, le associazioni o i singoli cittadini che vogliano aderire all'appello possono comunicarlo direttamente all'indirizzo e-mail del comitato: noberlusconiday@hotmail.it<br /><br /></span><b><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">N.B.</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> </span></b></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b></b>Con l'asterisco vengono contrassegnati i profili pubblici di Facebook che aderiscono all'iniziativa</span></span></span></span></span></div></div></div>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-5763669507725728912009-10-09T16:17:00.003+02:002009-10-12T12:23:54.079+02:00Costituzione della Repubblica Italiana<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sommario</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Principi fondamentali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">PARTE I - Diritti e doveri dei cittadini</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo I Rapporti civili</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo II Rapporti etico-sociali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo III Rapporti economici</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo IV Rapporti politici</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">__________</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">PARTE II - Ordinamento della Repubblica</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo I Il Parlamento</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I Le Camere</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II La formazione delle leggi</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo II Il Presidente della Repubblica</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo III Il Governo</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I Il Consiglio dei ministri</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II La Pubblica Amministrazione</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione III Gli organi ausiliari</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo IV La Magistratura</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I Ordinamento giurisdizionale</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II Norme sulla giurisdizione</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo V Le Regioni, le Province, i Comuni</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo VI Garanzie costituzionali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I La Corte Costituzionale</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II Revisione della Costituzione Leggi costituzionali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Disposizioni transitorie e finali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">IL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Vista la deliberazione dell'Assemblea Costituente, che nella seduta del 22 dicembre 1947 ha approvato la Costituzione della Repubblica Italiana*;</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Vista la XVIII disposizione finale della Costituzione;</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">PROMULGA</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">la Costituzione della Repubblica Italiana nel seguente testo:</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">(*) Pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 298, ediz. straord., del 27 dicembre 1947 e nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 1948, e aggiornata con le modificazioni introdotte con le seguenti leggi costituzionali:</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">9 febbraio 1963, n. 2, "Modificazioni agli articoli 56, 57 e 60 della Costituzione" (Gazzetta Ufficiale n. 40 del 12 febbraio 1963);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">27 dicembre 1963, n. 3, "Modificazioni agli articoli 131 e 57 della Costituzione e istituzione della regione Molise" (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 1964);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">22 novembre 1967, n. 2, "Modificazioni dell'articolo 135 della Costituzione e disposizioni sulla Corte costituzionale" (Gazzetta Ufficiale n. 294 del 25 novembre 1967);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">16 gennaio 1989, n. 1, "Modifiche degli articoli 96, 134 e 135 della Costituzione e della legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1, e norme in materia di procedimenti per i reati di cui all'articolo 96 della Costituzione" (Gazzetta Ufficiale 13 del 17 gennaio 1989);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">4 novembre 1991, n. 1, "Modifica dell'articolo 88, secondo comma, della Costituzione" (Gazzetta Ufficiale n. 262 dell'8 novembre 1991);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">6 marzo 1992, n. 1, "Revisione dell'articolo 79 della Costituzione in materia di concessione di amnistia e indulto" (Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 1992);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">29 ottobre 1993, n. 3, "Modifica dell'articolo 68 della Costituzione" (Gazzetta Ufficiale n. 256 del 30 ottobre 1993);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">22 novembre 1999, n. 1, "Disposizioni concernenti l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e l'autonomia statutaria delle Regioni" (Gazzetta Ufficiale n. 299 del 22 dicembre 1999);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">23 novembre 1999, n. 2, "Inserimento dei principi del giusto processo nell'articolo 111 della Costituzione" (Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23 dicembre 1999);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">17 gennaio 2000, n. 1, "Modifica dell'articolo 48 della Costituzione concernente l'istituzione della circoscrizione Estero per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero" (Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20 gennaio 2000);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">23 gennaio 2001, n. 1, "Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione concernenti il numero dei deputati e senatori in rappresentanza degli italiani all'estero" (Gazzetta Ufficiale n. 19 dei 24 gennaio 2001)</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">18 ottobre 2001, n. 3, "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione" (Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2001);</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">30 maggio 2003, n. 1, "Modifica dell'articolo 51 della Costituzione" (Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2003).</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">____________________</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Principi fondamentali</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 1</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 2</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 3</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 4</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 5</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 6</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 7</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 8</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 9</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 10</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 11</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 12</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. </span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">PARTE I</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Diritti e doveri dei cittadini</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo I</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Rapporti civili</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 13</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La libertà personale è inviolabile.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 14</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il domicilio è inviolabile.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 15</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 16</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 17</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 18</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 19</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 20</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 21</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 22</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 23</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 24</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 25</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 26</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 27</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La responsabilità penale è personale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 28</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative,</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo II</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Rapporti etico-sociali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 29</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 30</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 31</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 32</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 33</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 34</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La scuola è aperta a tutti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo III</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Rapporti economici</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 35</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 36</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 37</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 38</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'assistenza privata è libera.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 39</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'organizzazione sindacale è libera.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme stabilite dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 40</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 41</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'iniziativa economica privata è libera.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 42</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 43</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 44</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 45</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 46</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 47</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del paese.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo IV</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Rapporti politici</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 48</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tal fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 49</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 50</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 51</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge può, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 52</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 53</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 54</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">PARTE II</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ordinamento della Repubblica</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo I</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Parlamento</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I - Le Camere</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 55</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 56</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di età.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dall'ultimo censimento generale della popolazione, per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 57</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 58</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 59</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 60</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 61</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 62</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ciascuna Camera può essere convocata in via straordinaria per iniziativa del suo Presidente o del Presidente della Repubblica o di un terzo dei suoi componenti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, è convocata di diritto anche l'altra.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 63</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ciascuna Camera elegge fra i suoi componenti il Presidente e l'Ufficio di presidenza.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune, il Presidente e l'Ufficio di presidenza sono quelli della Camera dei deputati.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 64</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le sedute sono pubbliche; tuttavia ciascuna delle due Camere e il Parlamento a Camere riunite possono deliberare di adunarsi in seduta segreta.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le deliberazioni di ciascuna Camera e del Parlamento non sono valide se non è presente la maggioranza dei loro componenti, e se non sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo che la Costituzione prescriva una maggioranza speciale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I membri del Governo, anche se non fanno parte delle Camere, hanno diritto, e se richiesti obbligo, di assistere alle sedute. Devono essere sentiti ogni volta che lo richiedono.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 65</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio di deputato o di senatore.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuno può appartenere contemporaneamente alle due Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 66</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilità.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 67</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 68</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazione, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 69</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I membri del Parlamento ricevono una indennità stabilita dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II - La formazione delle leggi</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 70</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 71</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 72</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle commissioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 73</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro un mese dall'approvazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Se le Camere, ciascuna a maggioranza assoluta dei propri componenti, ne dichiarano l'urgenza, la legge è promulgata nel termine da essa stabilito.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che le leggi stesse stabiliscano un termine diverso.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 74</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 75</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge determina le modalità di attuazione del referendum.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 76</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 77</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Quando, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 78</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i poteri necessari.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 79</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge che concede l'amnistia o l'indulto stabilisce il termine per la loro applicazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In ogni caso l'amnistia e l'indulto non possono applicarsi ai reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 80</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 81</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 82</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">A tale scopo nomina fra i propri componenti una commissione formata in modo da rispecchiare la proporzione dei vari gruppi. La commissione d’inchiesta procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo II</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 83</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell'assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 84</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d'età e goda dei diritti civili e politici.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 85</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Trenta giorni prima che scada il termine, il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, la elezione ha luogo entro quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove. Nel frattempo sono prorogati i poteri del Presidente in carica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 86</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le funzioni del Presidente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal Presidente del Senato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In caso di impedimento permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Presidente della Repubblica entro quindici giorni, salvo il maggior termine previsto se le Camere sono sciolte o manca meno di tre mesi alla loro cessazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 87</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Può inviare messaggi alle Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Presiede il Consiglio superiore della magistratura.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Può concedere grazia e commutare le pene.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Conferisce le onorificenze della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 88</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 89</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei ministri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 90</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 91</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo III</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Governo</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio dei ministri</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 92</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 93</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 94</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 95</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promovendo e coordinando l'attività dei ministri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge provvede all'ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e l'organizzazione dei ministeri.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 96</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente del Consiglio dei ministri ed i ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Pubblica Amministrazione</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 97</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 98</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Se sono membri del Parlamento, non possono conseguire promozioni se non per anzianità.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Si possono con legge stabilire limitazioni al diritto d'iscriversi ai partiti politici per i magistrati, i militari di carriera in servizio attivo, i funzionari ed agenti di polizia, i rappresentanti diplomatici e consolari all'estero.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione III</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Gli organi ausiliari</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 99</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è composto, nei modi stabiliti dalla legge, di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 100</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio di Stato è organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell'amministrazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo, e anche quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabiliti dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle Camere sul risultato del riscontro eseguito.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge assicura l'indipendenza dei due istituti e dei loro componenti di fronte al Governo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo IV</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Magistratura</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ordinamento giurisdizionale</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 101</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La giustizia è amministrata in nome del popolo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I giudici sono soggetti soltanto alla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 102</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali. Possono soltanto istituirsi presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate per determinate materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei estranei alla magistratura.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della giustizia.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 103</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio di Stato e gli altri organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I tribunali militari in tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In tempo di pace hanno giurisdizione soltanto per i reati militari commessi da appartenenti alle forze armate.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 104</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte di cassazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Gli altri componenti sono eletti per due terzi da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie, e per un terzo dal Parlamento in seduta comune tra professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati dopo quindici anni di esercizio.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio elegge un vicepresidente fra i componenti designati dal Parlamento.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non possono, finché sono in carica, essere iscritti negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un Consiglio regionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 105</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Spettano al Consiglio superiore della magistratura, secondo le norme dell'ordinamento giudiziario, le assunzioni, le assegnazioni ed i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 106</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge sull'ordinamento giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Su designazione del Consiglio superiore della magistratura possono essere chiamati all'ufficio di consiglieri di cassazione, per meriti insigni, professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati che abbiano quindici anni d'esercizio e siano iscritti negli albi speciali per le giurisdizioni superiori.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 107</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I magistrati sono inamovibili. Non possono essere dispensati o sospesi dal servizio né destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del Consiglio superiore della magistratura, adottata o per i motivi e con le garanzie di difesa stabilite dall'ordinamento giudiziario o con il loro consenso.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l'azione disciplinare.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 108</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le norme sull'ordinamento giudiziario e su ogni magistratura sono stabilite con legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge assicura l'indipendenza dei giudici delle giurisdizioni speciali, del pubblico ministero presso di esse, e degli estranei che partecipano all'amministrazione della giustizia.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 109</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 110</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ferme le competenze del Consiglio superiore della magistratura, spettano al Ministro della giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Norme sulla giurisdizione</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 111</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nel processo penale, la legge assicura che la persona accusata di un reato sia, nel più breve tempo possibile, informata riservatamente della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la sua difesa; abbia la facoltà, davanti al giudice, di interrogare o di far interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la convocazione e l'interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell'accusa e l'acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore; sia assistita da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nel processo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il processo penale è regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova. La colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge regola i casi in cui la formazione della prova non ha luogo in contraddittorio per consenso dell'imputato o per accertata impossibilità di natura oggettiva o per effetto di provata condotta illecita.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale, pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. Si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze dei tribunali militari in tempo di guerra.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti il ricorso in Cassazione è ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 112</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 113</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tale tutela giurisdizionale non può essere esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o per determinate categorie di atti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge determina quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo V</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le Regioni, le Province, i Comuni</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 114</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 115</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Abrogato dall'articolo 9, comma 2, della legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 116</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita dalle Province autonome di Trento e Bolzano.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo comma dell'articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei principi di cui all'articolo 119. La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 117</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">b) immigrazione;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento europeo;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">i) cittadinanza, stato civile e anagrafi;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">n) norme generali sull'istruzione;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">o) previdenza sociale;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni; commercio con l'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia; previdenza complementare e integrativa; armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell'Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 118</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 119</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato. Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 120</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni, né limitare l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell'unità giuridica o dell'unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali. La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 121</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo Presidente.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle leggi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Può fare proposte di legge alle Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Giunta regionale è l'organo esecutivo delle Regioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Giunta rappresenta la Regione; dirige la politica della Giunta e ne è responsabile; promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali; dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Regione, conformandosi alle istruzioni del Governo della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 122</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilità e di incompatibilità del Presidente e degli altri componenti della Giunta regionale nonché dei consiglieri regionali sono disciplinati con legge della Regione nei limiti dei princìpi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica, che stabilisce anche la durata degli organi elettivi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio elegge tra i suoi componenti un Presidente e un ufficio di presidenza.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente della Giunta regionale, salvo che lo statuto regionale disponga diversamente, è eletto a suffragio universale e diretto. Il Presidente eletto nomina e revoca i componenti della Giunta.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 123</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne determina la forma di governo e i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento. Lo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta l'apposizione del visto da parte del Commissario del Governo. Il Governo della Repubblica può promuovere la questione di legittimità costituzionale sugli statuti regionali dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla loro pubblicazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Lo statuto è sottoposto a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua pubblicazione ne faccia richiesta un cinquantesimo degli elettori della Regione o un quinto dei componenti il Consiglio regionale. Lo statuto sottoposto a referendum non è promulgato se non è approvato dalla maggioranza dei voti validi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autonomie locali, quale organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 124</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Abrogato dall'articolo 9, comma 2, della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 125</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nella Regione sono istituiti organi di giustizia amministrativa di primo grado, secondo l'ordinamento stabilito da legge della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Possono istituirsi sezioni con sede diversa dal capoluogo della Regione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 126</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. Lo scioglimento e la rimozione possono altresì essere disposti per ragioni di sicurezza nazionale. Il decreto è adottato sentita una Commissione di deputati e senatori costituita, per le questioni regionali, nei modi stabiliti con legge della Repubblica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei componenti. La mozione non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla presentazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta eletto a suffragio universale e diretto, nonché la rimozione, l'impedimento permanente, la morte o le dimissioni volontarie dello stesso comportano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio. In ogni caso i medesimi effetti conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza dei componenti il Consiglio.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 127</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di un'altra Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 128</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Abrogato dall'articolo 9, comma 2, della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 129</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Abrogato dall'articolo 9, comma 2, della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 130</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Abrogato dall'articolo 9, comma 2, della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 131</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono costituite le seguenti Regioni:</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Piemonte</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Valle d'Aosta</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Lombardia</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Trentino-Alto Adige</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Veneto</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Friuli-Venezia Giulia</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Liguria</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Emilia-Romagna</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Toscana</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Umbria</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Marche</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Lazio</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Abruzzi</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Molise</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Campania</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Puglia</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Basilicata</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Calabria</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sicilia</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sardegna</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 132</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Si può con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione d'abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Si può, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa tramite referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 133</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Province nell'ambito d'una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Titolo VI</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Garanzie costituzionali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione I</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Corte Costituzionale</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 134</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Corte costituzionale giudica:</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 135</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrative.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I giudici della Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i professori ordinari di università in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni d'esercizio.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I giudici della Corte costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere nuovamente nominati.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Alla scadenza del termine il giudice costituzionale cessa dalla carica e dall'esercizio delle funzioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Corte elegge tra i suoi componenti, secondo le norme stabilite dalla legge, il Presidente, che rimane in carica per un triennio, ed è rieleggibile, fermi in ogni caso i termini di scadenza dall'ufficio di giudice.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'ufficio di giudice della Corte è incompatibile con quello di membro del Parlamento, di un Consiglio regionale, con l'esercizio della professione di avvocato e con ogni carica ed ufficio indicati dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Nei giudizi d'accusa contro il Presidente della Repubblica, intervengono, oltre i giudici ordinari della Corte, sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini aventi i requisiti per l'eleggibilità a senatore, che il Parlamento compila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalità stabilite per la nomina dei giudici ordinari.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 136</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Quando la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La decisione della Corte è pubblicata e comunicata alle Camere ed ai Consigli regionali interessati, affinché, ove lo ritengano necessario, provvedano nelle forme costituzionali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 137</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Una legge costituzionale stabilisce le condizioni, le forme, i termini di proponibilità dei giudizi di legittimità costituzionale, e le garanzie d'indipendenza dei giudici della Corte.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Con legge ordinaria sono stabilite le altre norme necessarie per la costituzione e il funzionamento della Corte.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Contro le decisioni della Corte costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sezione II</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Revisione della Costituzione. Leggi costituzionali</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 138</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Articolo 139</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Con l'entrata in vigore della Costituzione il Capo provvisorio dello Stato esercita le attribuzioni di Presidente della Repubblica e ne</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">assume il titolo.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">II</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Se alla data della elezione del Presidente della Repubblica non sono costituiti tutti i Consigli regionali, partecipano alla elezione soltanto i componenti delle due Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">III</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Per la prima composizione del Senato della Repubblica sono nominati senatori, con decreto del Presidente della Repubblica, i deputati dell'Assemblea Costituente che posseggono i requisiti di legge per essere senatori e che:</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">sono stati presidenti del Consiglio dei Ministri o di Assemblee legislative;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">hanno fatto parte del disciolto Senato;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">hanno avuto almeno tre elezioni, compresa quella all'Assemblea Costituente;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">sono stati dichiarati decaduti nella seduta della Camera dei deputati del 9 novembre 1926;</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">hanno scontato la pena della reclusione non inferiore a cinque anni in seguito a condanna del tribunale speciale fascista per la difesa dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Sono nominati altresì senatori, con decreto del Presidente della Repubblica, i membri del disciolto Senato che hanno fatto parte della Consulta Nazionale.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Al diritto di essere nominati senatori si può rinunciare prima della firma del decreto di nomina. L'accettazione della candidatura alle elezioni politiche implica rinuncia al diritto di nomina a senatore.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">IV</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Per la prima elezione del Senato il Molise è considerato come Regione a sé stante, con il numero dei senatori che gli compete in base alla sua popolazione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">V</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La disposizione dell'articolo 80 della Costituzione, per quanto concerne i trattati internazionali che importano oneri alle finanze o modificazioni di legge, ha effetto dalla data di convocazione delle Camere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">VI</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Entro cinque anni dall'entrata in vigore della Costituzione si procede alla revisione degli organi speciali di giurisdizione attualmente esistenti, salvo le giurisdizioni del Consiglio di Stato, della Corte dei conti e dei tribunali militari.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Entro un anno dalla stessa data si provvede con legge al riordinamento del Tribunale supremo militare in relazione all'articolo 111.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">VII</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Fino a quando non sia emanata la nuova legge sull'ordinamento giudiziario in conformità con la Costituzione, continuano ad osservarsi le norme dell'ordinamento vigente.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Fino a quando non entri in funzione la Corte costituzionale, la decisione delle controversie indicate nell'articolo 134 ha luogo nelle forme e nei limiti delle norme preesistenti all'entrata in vigore della Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">VIII</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Le elezioni dei Consigli regionali e degli organi elettivi delle amministrazioni provinciali sono indette entro un anno dall'entrata in vigore della Costituzione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Leggi della Repubblica regolano per ogni ramo della pubblica amministrazione il passaggio delle funzioni statali attribuite alle Regioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Fino a quando non sia provveduto al riordinamento e alla distribuzione delle funzioni amministrative fra gli enti locali, restano alle Province ed ai Comuni le funzioni che esercitano attualmente e le altre di cui le Regioni deleghino loro l'esercizio.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Leggi della Repubblica regolano il passaggio alle Regioni di funzionari e dipendenti dello Stato, anche delle amministrazioni centrali, che sia reso necessario dal nuovo ordinamento. Per la formazione dei loro uffici le Regioni devono, tranne che in casi di necessità, trarre il proprio personale da quello dello Stato e degli enti locali.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">IX</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Repubblica, entro tre anni dall'entrata in vigore della Costituzione, adegua le sue leggi alle esigenze delle autonomie locali e alla competenza legislativa attribuita alle Regioni.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">X</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Alla Regione del Friuli-Venezia Giulia, di cui all'articolo 116, si applicano provvisoriamente le norme generali del Titolo V della parte seconda, ferma restando la tutela delle minoranze linguistiche in conformità con l'articolo 6.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XI</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Fino a cinque anni dall'entrata in vigore della Costituzione si possono, con leggi costituzionali, formare altre Regioni, a modificazione dell'elenco di cui all'articolo 131, anche senza il concorso delle condizioni richieste dal primo comma dell'articolo 132, fermo rimanendo tuttavia l'obbligo di sentire le popolazioni interessate.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XII</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall'entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XIII</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I beni, esistenti nel territorio nazionale, degli ex re di Casa Savoia, delle loro consorti e dei loro discendenti maschi, sono avocati allo Stato. I trasferimenti e le costituzioni di diritti reali sui beni stessi, che siano avvenuti dopo il 2 giugno 1946, sono nulli.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XIV</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I titoli nobiliari non sono riconosciuti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I predicati di quelli esistenti prima del 28 ottobre 1922 valgono come parte del nome.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'Ordine mauriziano è conservato come ente ospedaliero e funziona nei modi stabiliti dalla legge.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La legge regola la soppressione della Consulta araldica.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XV</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Con l'entrata in vigore della Costituzione si ha per convertito in legge il decreto legislativo luogotenenziale 25 giugno 1944, n. 151, sull'ordinamento provvisorio dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XVI</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Entro un anno dall'entrata in vigore della Costituzione si procede alla revisione e al coordinamento con essa delle precedenti leggi costituzionali che non siano state finora esplicitamente o implicitamente abrogate.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XVII</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'Assemblea Costituente sarà convocata dal suo Presidente per deliberare, entro il 31 gennaio 1948, sulla legge per la elezione del Senato della Repubblica, sugli statuti regionali speciali e sulla legge per la stampa.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Fino al giorno delle elezioni delle nuove Camere, l'Assemblea Costituente può essere convocata, quando vi sia necessità di deliberare nelle materie attribuite alla sua competenza dagli articoli 2, primo e secondo comma, e 3, comma primo e secondo, del decreto legislativo 16 marzo 1946, n. 98.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In tale periodo le Commissioni permanenti restano in funzione. Quelle legislative rinviano al Governo i disegni di legge, ad esse trasmessi, con eventuali osservazioni e proposte di emendamenti.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I deputati possono presentare al Governo interrogazioni con richiesta di risposta scritta.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'Assemblea Costituente, agli effetti di cui al secondo comma del presente articolo, è convocata dal suo Presidente su richiesta motivata del Governo o di almeno duecento deputati.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">XVIII</span></span></b></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La presente Costituzione è promulgata dal Capo provvisorio dello Stato entro cinque giorni dalla sua approvazione da parte dell'Assemblea Costituente, ed entra in vigore il 1° gennaio 1948.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica per rimanervi esposto, durante tutto l'anno 1948, affinché ogni cittadino possa prenderne cognizione.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La Costituzione, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica. La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Data a Roma, addì 27 dicembre 1947.</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">ENRICO DE NICOLA</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Controfirmano:</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente dell'Assemblea Costituente:</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">UMBERTO TERRACINI</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il Presidente del Consiglio dei Ministri:</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">ALCIDE DE GASPERI</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Visto:</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">il Guardasigilli</span></span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">GIUSEPPE GRASSI</span></span></span></div>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-29035325232893086652009-09-30T12:55:00.002+02:002009-09-30T12:59:25.450+02:00L'IRONIA NEL SUO MIGLIOR STILE<span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">L'IRONIA NEL SUO MIGLIOR STILE<br /></span></span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br />2000 persone contraggono l'influenza suina e ci si mette la mascherina...<br /><br />25 milioni di persone con AIDS e non ci si mette il preservativo...<br /><br /><br /></span></span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">PANDEMIA DI LUCRO</span></span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /><br />Che interessi economici si muovono dietro l'influenza suina?<br />Nel mondo, ogni anno, muoiono milioni di persone, vittime della malaria, i notiziari di questo non parlano...<br />Nel mondo, ogni anno muoiono due milioni di bambini per diarrea che si potrebbe evitare con un semplice rimedio che costa 25 centesimi… i notiziari di questo non parlano...<br />Polmonite e molte altre malattie curabili con vaccini economici, provocano la morte di 10 milioni di persone ogni anno, i notiziari di questo non parlano...<br />Ma quando comparve la famosa influenza dei polli... i notiziari mondiali si inondarono di notizie... un'epidemia e più pericolosa di tutte, una pandemia!<br />Non si parlava d'altro, ciò nonostante questa influenza causò la morte di 250 persone in 10 anni...<br /><br />25 morti l'anno!! L'influenza comune, uccide ogni anno mezzo milione di persone nel mondo.<br />...Mezzo milione contro 25.<br /><br />E quindi perché un così grande scandalo con l'influenza dei polli? Perché dietro questi polli c'era un "grande gallo".La casa farmaceutica internazionale Roche con il suo famoso Tamiflu, vendette milioni di dosi ai paesi asiatici. Nonostante il vaccino fosse di dubbia efficacia, il governo britannico comprò 14 milioni di dosi a scopo preventivo per la sua popolazione. Con questa influenza, Roche e Relenza, ottennero milioni di dollari di lucro.<br /><br />Prima con i polli, adesso con i suini: e così adesso è iniziata la psicosi dell'influenza suina. E tutti i notiziari del mondo parlano di questo. E allora viene da chiedersi: se dietro l'influenza dei polli c'era un grande gallo, non sarà che dietro l'influenza suina ci sia un "grande porco?". L'impresa nord americana Gilead Sciences ha il brevetto del Tamiflu. Il principale azionista di questa impresa è niente meno che un personaggio sinistro, Donald Rumsfeld, segretario della difesa di Gorge Bush, artefice della guerra contro l'Iraq... Gli azionisti di Roche e Relenza si stanno fregando le mani... felici per la nuova vendita milionaria.<br /><br />La vera pandemia è il guadagno, gli enormi guadagni di questi mercenari della salute...<br />Se l'influenza suina è così terribile come dicono i mezzi di informazione, se la Organizzazione Mondiale della Salute (diretta dalla cinese Margaret Chan) è tanto preoccupata, perché non dichiara un problema di salute pubblica mondiale e autorizza la produzione farmaci generici per combatterla?<br /><br />DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO COME SE SI TRATTASSE DI UN VACCINO, PERCHE' TUTTI CONOSCANO LA REALTA' DI QUESTA "PANDEMIA".<br /><br /></span></span><b><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Dr. Carlos Alberto Morales Paità</span></span></i></b></span>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-27198470.post-26179144850639352752009-09-28T17:44:00.003+02:002009-09-28T17:52:11.614+02:00Giustizia divina<span class="Apple-style-span" style=" background-color: rgb(255, 255, 255); color: rgb(21, 41, 41); line-height: 28px; font-family:'Times New Roman';font-size:medium;"><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Si racconta che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù. E così fece.</span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Gli svizzeri li fece ordinati e rispettosi delle leggi; gli inglesi perseveranti e studiosi; i giapponesi lavoratori e pazienti; i francesi colti e raffinati (che poi non è vero!) e gli spagnoli allegri e accoglienti.</span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Quando arrivò agli italiani, si rivolse all'angelo che prendeva nota e gli disse:</span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><b><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">"Gli italiani saranno intelligenti, buone persone e di Forza </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal; "><b><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Italia".</span></span></span></span></span></span></b></span></span></span></span></b></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></b></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><b><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></b></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Quando terminò con la creazione, l'angelo osservò perplesso:</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">"Signore, hai dato a tutti i popoli due virtù, ma agli italiani tre, e questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri!!".</span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">"Porca miseria! E’ vero! Ma le virtù divine non si possono più togliere: che gli italiani abbiano tre virtù! Però, ogni persona, non potrà averne più di due insieme".</span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">Fu così che:</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><br /></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">1) - L'italiano che è di Forza Italia e buona persona, non può essere intelligente;</span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">2) - Colui che è intelligente e di Forza Italia non può essere buona persona;</span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;"><o:p></o:p></span></span></span></span></span></span></p><p class="MsoPlainText" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0cm; "><span><span><span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color:#CCCCCC;">3) - E quello che è intelligente e buona persona non può essere di Forza Italia. </span></span></span></span></span></span></p></span>Pp.http://www.blogger.com/profile/08779012861081956859noreply@blogger.com0