21 agosto 2022

Riflessioni pre-elettorali, pt. 1

Premesso che il panorama è sconfortante a 360° e bisognerà purtroppo limitarsi a scegliere il meno peggio, mi limito ad elencare alcuni motivi - tra i tanti - per cui i 3 leader del centrodestra non sono minimamente degni di fiducia:


1. Salvini ha dimostrato, per storia personale e fatti semplicemente inconfutabili, di essere buono SOLO a fare propaganda. A partire dal fatto che è stato per anni fra i principali falchi leghisti, quando la parola d'ordine in quel partito di razzisti era "secessione" insieme ad altre amenità simili, che ora si metta a fare lo strenuo difensore dell'italico interesse e di "tutto il Paese" non è solo sospetto, è proprio una PALLA bella e buona. Anche perché, guarda caso, tutti gli interventi in economia che propone la Lega sono volti a favorire quasi esclusivamente il tessuto industriale ed economico del Nord, e come al solito il resto d'Italia dovrà accontentarsi delle briciole che cadranno dal tavolo. Storia vista e rivista. Inoltre, come politico ha già dimostrato facendo cadere il governo Conte che non sa fare neanche i calcoli, con uno degli autogol più clamorosi di sempre; come ministro, lasciamo stare. Anni ed anni ad abbuffarci i coglioni sul rispetto delle frontiere e sui rimpatri, e conti alla mano è stato molto meno efficiente di quello sbirro di Minniti, suo predecessore al Viminale. Tutto ciò, tacendo dei 49 milioni di € fottuti allo Stato sotto la sua segreteria e degli acclarati rapporti sottobanco con l'establishment (criminale) russo. Senza considerare la sua immagine all'estero, che si è sublimata in quella colossale figura di merda che gli ha fatto fare quel sindaco (di destra!) polacco. Penso che basti per considerare costui solo un inutile pallone gonfiato, ed è un pio eufemismo.

2. Di Berlusconi è superfluo parlare. Dal 1994 ad oggi ha azzeccato una serie infinita di figure di melma mondiali, dalle leggi ad personam al disastro attuale degli approvvigionamenti energetici, perché è stato LUI a portare l'Italia sotto il giogo del suo amico Putin. È il suo governo che ci ha portato dal 20% scarso di fornitura Gazprom all'oltre 40% di inizio crisi in Ucraina, e lo ha fatto da un giorno all'altro. E a 86 anni, 11 anni dopo la caduta del suo ultimo, disastroso governo, ancora va ciarlando di riforma della giustizia. Anche nel 2011, con l'urgente bisogno di riforme strutturali e la crisi dello spread che ci costava miliardi di euro al giorno, lui a quello pensava e quello diceva pubblicamente: "bisogna riformare il sistema giudiziario". Ancora una volta, le emergenze sono sempre e solo i cazzi suoi. Un folle irresponsabile, praticamente. Aggiungiamo il rincoglionimento attuale, e il quadretto è completo.

3. Per quanto riguarda quella pazza invasata della Meloni, basta ricordare cosa disse dopo l'assalto alla sede della CGIL da parte dei NoVax organizzati e diretti da Forza Nuova e Casa Pound: "condanniamo le violenze, ma non ne conosciamo la matrice". Puózze passà nu uajo, maledetta ipocrita bugiarda. La matrice la conosce TUTTO IL MONDO grazie a centinaia di filmati, e solo tu non la conosci? Ma questi veramente pensano che teniamo tutti quanti la sveglia al collo?

Infine, il fatto stesso che tutti e tre abbiano ripreso a parlare di riforma del governo in senso presidenziale, è una cosa che mi fa ribollire il sangue. La Costituzione è stata concepita PROPRIO per evitare i possibili disastri che può provocare un sistema che preveda l'avere un uomo solo al comando, e la cosa è stata fatta a ragion veduta, dopo aver avuto dimostrazione sul piano pratico e fattuale di cosa è stato in grado di provocare il regime fascista in 20 anni di dominio. La 2ª guerra mondiale è finita da 77 anni e ne pagheremo le conseguenze ancora per secoli.

Ma il problema più grande, nel caso specifico italiano, non è tanto pensarla secondo schemi e ideologie di destra o sinistra, quanto CHI dovrebbe realizzare il rispettivo programma politico. E i tre leader del centrodestra sono TECNICAMENTE un criminale, un incapace e una bugiarda. E non lo dice Pierpaolo Pedicini, lo dicono i FATTI: puri, semplici e inoppugnabili. Personalmente, ritengo questa gente totalmente inadeguata a guidare un Paese come l'Italia, che di problemi è già stracolmo di suo, senza dover mettere per forza "a copp 'u ccuott l'acqua vulluta", tanto per esprimersi in lingua madre.

Un saluto festoso a tutti (cit.)