26 luglio 2008

Pi e Ro

Non riesco a spiegarmi

come io possa ancora respirare senza di te

senza tuffarmi nei tuoi occhi,

senza bearmi dei tuoi sorrisi.

E senza sentire il tuo respiro sulla mia pelle,

o un tuo abbraccio fra le mie braccia.

Ogni battito del cuore senza te accanto

è una goccia del dolore che mi scorre dentro.

Non credo di farcela ancora per molto.

Purtroppo mi è rimasta una sola vita da vivere

la sola che rimane anche a te

e voglio vivere insieme ogni momento che ci resta di esse.

Bisognerebbe che qualcuno ti dicesse che io t'amo più di me stesso

dato che tu sembri non credermi più

o che ti facesse capire quanto ciò sia importante

e quanto il resto vano.

Guarda il tempo come passa in fretta.

Spero solo che ci aiuti a tornare

consequenziali da sempre

inseparabili per sempre

come Pi e Ro nell'alfabeto greco.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi aspettavo tu fossi un poeta pierpa.Mi hai molto colpita...
Ci vediamo stasera con i nostri mojto.
un bacio I.

Pp. ha detto...

Lo so... sono abbastanza abituato ai commenti sorpresi di chi non conosce questa parte di me (effettivamente, è abbastanza confliggente con la mia abituale immagine pubblica)!
Sono contento di aver sorpreso in positivo anche te... vuol dire che, anche da questo punto di vista, ancora non comincio a perdere colpi.
Un bacione a te e grazie, soprattutto per la definizione.
A + tardi
Pp

Anonimo ha detto...

Mi piace molto la prima parte... Nella fisicità dei particolari... Consueti quanto pregnanti.
La seconda parte più prosastica mi "prende" meno, ma è sintomatica di un amore profondo e maturo...
Grazie del link
alelunablu (alias alessandra c.)

Pp. ha detto...

Grazie a te per l'apprezzamento, Ale.